Sarà tutto telematico e il concorso sarà gestito dalla piattaforma “Concorrimi”, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, con il patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila. Al termine dei due gradi sarà acquisito un progetto vero e proprio di fattibilità tecnica ed economica. Ci saranno poi altri due livelli di progettazione che il Comune si riserva di affidare al vincitore. Il concorso prevede anche l’attribuzione di diversi premi in denaro per i primi cinque progetti classificati ed è riservato ad ingegneri e architetti. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ingegner Michela Romito e la stazione appaltante è il settore Ricostruzione Beni Pubblici. Il Comune ha fornito sul sito anche un documento preliminare alla progettazione in cui si fissano degli obiettivi. Si dovranno seguire dei criteri, ovviamente, che inseriscano il nuovo polo in modo armonioso nel contesto urbano. La nuova scuola avrà aule adeguate, laboratori, sala per professori e personale, uffici amministrativi, archivio, mensa, biblioteca e una palestra che potrà essere usata anche da altri alunni se necessario. Si prevedono anche dei parcheggi. La criticità dell’area dove sorgerà la scuola è rappresentata dalla strada di accesso ma è già stato programmato un intervento dal settore Opere Pubbliche per il tracciato della “Fondovalle Gignano” che da Via Bazzanese si ricollega all’abitato di Gignano. La struttura avrà anche uno spazio esterno che sarà utile per ospitare attività all’aperto e alcuni spazi saranno polifunzionali.
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