Più affitti e meno vendite, poca neve e caro mutui influenzano il mercato dell'Alto Sangro

Nei centri di Roccaraso e Pescasseroli si sono registrare meno compravendite

Pescasseroli. Più affitti e meno vendite, poca neve e caro mutui influenzano il mercato dell'Alto Sangro
di Sonia Paglia
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Martedì 6 Febbraio 2024, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 11:08

Ripresa del mercato immobiliare: giù la vendita, in crescita la richiesta di affitto. Il mercato immobiliare, nell’anno appena passato, ha fatto registrare una riduzione nelle compravendite. Ma già nella seconda metà del 2024, si prospetta una ripresa significativa. In controtendenza, è invece aumentata la domanda di affitto, con prezzi mensili, che sono cresciuti in media del 25-30%. Le località abruzzesi dell’Alto Sangro da Pescasseroli a Barrea fino a Castel di Sangro, Alfedena, Rivisondoli, Pescocostanzo e Roccaraso, hanno registrato anch’esse una contrazione del numero delle compravendite, mantenendo tuttavia molto forte e attiva la richiesta immobiliare, soprattutto proveniente dalle vicine regioni del Lazio e Campania. Nonostante gli sforzi economici degli impiantisti, nell’attivare l’innevamento artificiale, il cambiamento climatico, con la scarsa presenza di neve naturale, ha parzialmente influenzato questo settore, portando a una diminuzione delle transazioni.

«L’anno appena concluso ci ha consegnato uno scenario immobiliare con una riduzione del numero di compravendite su tutto il territorio nazionale - spiega Fabio Di Vito di Professionecasa - Ciò è stato causato dall’inflazione scaturita dagli eventi bellici vicini, dal caro bollette e dai tassi d’interesse applicati dalla Bce, che hanno generato instabilità e incertezza tra i consumatori. Dopo una sensibile crescita post pandemia del numero delle compravendite, siamo tornati purtroppo a registrare un segno negativo, determinando una riduzione dei prezzi del compravenduto e un'estensione dei tempi di vendita.

Si è manifestato inoltre un aumento della domanda di immobili destinati all’affitto, ma la poca disponibilità ha portato a un incremento dei prezzi, cresciuti in media del 25-30% mensili». Tuttavia, nonostante la riduzione complessiva del mercato immobiliare, gli investimenti destinati alla casa vacanza o come fonte di reddito stabile, continuano a mostrare segnali di crescita. Il mattone è ancora visto come un'opportunità che offre la possibilità di godere della proprietà durante i periodi di vacanza e di trarne un profitto con un reddito certo. La domanda di affitto in crescita, indica comunque una tendenza promettente per il futuro del mercato immobiliare nell'Alto Sangro e nei paesi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. 

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