L’AQUILA E’ stato presentato l’altro ieri online il volume a cura di Carla Di Lena e Luisa Prayer edito dalla “Libreria Musicale Italiana” dal titolo “Alfredo Casella interprete del suo tempo”, promosso dal Conservatorio dell’Aquila, nato dal progetto omonimo realizzato dallo stesso ente in due edizioni di giornate di studio, nel 2015 e nel 2019.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre alle curatrici del volume, anche numerosi esperti e saggisti del settore, ma essendo la partecipazione aperta a tutti, sono stati più di 85 i connessi. La pubblicazione comprende anche saggi di: Angela Annese, Annalisa Bini, Roberto Calabretto, Cristina Cimagalli, Carlo Ferdinando de Nardis, Francesco Fontanelli, Renzo Giuliani, Gregorio Moppi, Fiamma Nicolodi, Alessandra Carlotta Pellegrini, Antonio Rostagno, Benedetta Saglietti, Guido Salvetti e Marco Targa, docenti e musicologi, proponenti una lettura nuova di molti aspetti della personalità e dell’eredità artistica di Alfredo Casella (1883-1947, foto).
Il volume, curato dala Di Lena, docente del Conservatorio, e la Prayer, ex direttore artistico della Sinfonica abruzzese dimessasi nel 2018, docente al Casella per 19 anni (con la collaborazione redazionale di Elena Lupoli), raccoglie gli esiti di nuove ricerche stimolate dalle iniziative realizzate in onore del compositore a cui il Conservatorio è intitolato. «La pubblicazione- è stato detto-.
Oltre agli autori e alle curatrici, all’attuale direttore del conservatorio “Casella” Claudio Di Massimantonio e al precedente direttore Giandomenico Piermarini, sono intervenuti anche i responsabili delle principali istituzioni che custodiscono i materiali d’archivio studiati nei saggi del volume: Nicola Sani per l’Accademia musicale Chigiana di Siena, Renato Meucci per la Bibliomediateca dell’accademia nazionale di Santa Cecilia, Gianmario Borio per la Fondazione Cini di Venezia.
Sabrina Giangrande