E' stato contattato il proprietario che è fuori città «ma senza risultati, poiché si è rifiutato sia di fornire le chiavi della casa e di proporre una qualche soluzione. A quel punto i volontari hanno chiamato i carabinieri, i vigili del fuoco, la Asl Veterinaria, la polizia, le guardie zoofile, ma senza riuscire a risolvere il problema».
Nella singolare vicenda sarebbe stato contattato anche il magistrato di turno che non avrebbe autorizzato l'intrusione delle forze dell'ordine e di soccorso nella proprietà privata. A nulla è valsa l'opera di intercessione del figlio del proprietario.
Tra l'altro l'uomo è l'unico ad avere le chiavi della casa dove probabilmente il gatto si è infilato a sua insaputa. Le condizioni del felino destano preoccupazione, soprattutto per la mancanza di acqua e per il lungo periodo senza cibo. I volontari ricordano «che il maltrattamento degli animali è reato penale, quindi perseguibile a norma di legge».
© RIPRODUZIONE RISERVATA