La donna obesa portata in ospedale dai vigili del fuoco dopo l'appello al Messaggero

La donna obesa portata in ospedale dai vigili del fuoco dopo l'appello al Messaggero
di Francesco Marcozzi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Novembre 2018, 09:33
La donna obesa di Giulianova potrà andare in ospedale a togliersi il gesso. Dopo l’accorato appello rivolto a chiunque fosse animato da buona volontà, Luisa De Fulgentiis, ottant’anni, costretta a stara in casa a causa della rottura del femore e senza che nessuno la portasse in ospedale a rimuovere il gesso applicatole per la frattura del femore, ha trovato una soluzione. L’appello de “Il Messaggero” è stato immediatamente raccolto dai vigili del fuoco di Roseto ed anche dalla Croce rossa sempre di Roseto che alle nove precise erano davanti all’abitazione della donna in via Turati a Giulianova.

«Devo rimuovere il gesso che ho alla gamba e dovevano farlo entro il 31 ottobre, come richiesto dai medici dell’ospedale ma non trovo nessuno che mi venga a prendere per portarmi in ospedale perchè dicono che sono troppo grassa – aveva denunciato Luisa – e non so che fare perché questo gesso me lo devo togliere». Non solo ma la poveretta era afflitta da altre patologie per cui le erano stati riconosciuti il diritto all’accompagnamento e l’applicazione della legge 104. Insomma una donna che viva in casa con l’assistenza di una donna che l’accudisce e l’amore di due coniugi che condividono con lei la piccola abitazione a due piani.

Aveva aggiunto: «Io voglio pagare per andare in ospedale ma non trovo nessuno nemmeno a pagamento, ho chiamato tutti, associazioni ed enti di assistenza e sono ancora qui e siamo al cinque novembre. Strano perché in passato ho pagato una volta settanta ed un’altra quaranta per essere trasportata in ospedale. Oggi non basta più nemmeno questo». Ma l’umanità e la solidarietà alla fine hanno trionfato e ieri mattina ecco che una folta delegazione di vigili del fuoco era davanti alla sua abitazione assieme a due esponenti della Croce rossa, tutti pronti a togliere Luisa da quella situazione di estrema difficoltà. Bisognava vedere la grande maestria dei vigili rosetani quando l’hanno “presa” e sistemata sulla barella, l’hanno fatto con una straordinaria facilità e tanto mestiere e poi la barella è stata posata sull’ambulanza ed è iniziato il viaggio verso l’ospedale dove i medici l’attendevano per rifare i raggi e poi procedere alla rimozione del gesso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA