Abruzzo, linee dei bus tagliate durante il Covid: i pendolari contro il gestore Tua

Abruzzo, linee dei bus tagliate durante il Covid: i pendolari contro il gestore Tua
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Domenica 31 Maggio 2020, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 09:34
Comitato pendolari della linea Teramo-Pescara esprime tutto il suo disappunto per la scelta operata dall’azienda di trasporto pubblico locale abruzzese (Tua) di non riattivare il treno 23907 che da Teramo permette di raggiungere alle nove del mattino il capoluogo adriatico. «A seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 - denuncia il comitato - sono stati soppressi numerosi collegamenti ferroviari utilizzati da studenti e lavoratori per spostarsi sul territorio regionale. Scelta giusta e comprensibile nella fase del lockdown, ma totalmente insensata oggi che si fa un gran parlare di fase due, di ripartenze e di riaperture. Il treno che da Teramo permette di raggiungere Pescara nell’orario in cui tutte le attività lavorative aprono i battenti – prosegue il Comitato - non può continuare a rimanere soppresso fino a metà giugno».

La mancata riattivazione da parte di Tua del treno 23907, che anche con la nuova rimodulazione degli orari prevista a partire dal prossimo 31 maggio risulta “soppresso per emergenza sanitaria”, costringe inevitabilmente tutti coloro che dal teramano debbano raggiungere Pescara a prendere il treno che parte un’ora prima o ad utilizzare l’auto privata. Il tutto con costi sociali, economici ed ambientali notevolmente più impattanti.

«Una scelta incomprensibile – concludono i pendolari – in un momento difficile per la vita di noi tutti, invece di agevolare il trasporto pubblico locale qualcuno, magari comodamente in smart-working, ha deciso che il treno più utilizzato di quella tratta non debba viaggiare, costringendo i pendolari all’ennesima prova di resilienza. A questo punto ci chiediamo se non sia il caso che Tua rifletta se continuare nella gestione di quella linea, o se non sia meglio lasciare direttamente a Trenitalia l’erogazione del servizio». Attualmente il servizio bus è ridotto in tutta la regione, anche se gradualmente tua sta ripristinando le linee.

Intanto arriva la risposta di Tua. «Con il combinato disposto bus-treno, l'Azienda garantisce in questo periodo dalle ore 6 della mattina le seguenti 13 corse: 11 collegamenti bus con partenza da Teramo e coincidenza a Giulianova e 2 treni con collegamento diretto al capoluogo adriatico. I 13 servizi su gomma e su ferro dimostrano una capillarità di collegamenti tra Teramo e Pescara, cadenzati nell’intero arco della giornata; servizi, questi, che offrono un ampio ventaglio d’offerta di trasporto anche alla luce della momentanea non effettuazione dei servizi scolastici. Pertanto, si ritiene che la nota dei pendolari “Linea Teramo-Pescara: dalla Tua nessuna ripartenza” non risponda alla realtà e nella quale la temporanea soppressione di un treno, tra l’altro per motivi legati all’emergenza sanitaria, venga fatta passare per l’isolamento del capoluogo teramano rispetto a quello pescarese, nonostante i collegamenti istituiti da Tua dimostrano tutt’altro, anche in una fase di emergenza Coronavirus come quella in essere».
 
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