Convivente uccisa, la figlia consegna Michael alla Polizia: «Sta venendo da me»

Convivente uccisa, la figlia consegna Michael alla Polizia: «Sta venendo da me»
di Walter Berghella
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Sabato 4 Novembre 2023, 07:20

Dopo il fermo, con scadenza 72 ore massimo 96, è scattato l’arresto ieri nei confronti dell’inglese Michael Dennis Whitbread, 74 anni, in relazione all'omicidio della convivente e connazionale Michele Faiers, 66 anni, scoperto mercoledì mattina, 1° novembre, nel loro casolare di Casoli, in contrada Verratti. L’ordinanza di misura di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Lanciano Chiara D’Alfonso, richiesta del procuratore capo Mirvana Di Serio. La notifica è avvenuta tramite il nostro ministero delle Giustizia.

Corposo il dossier d’ accusa. L’uomo era stato fermato a Shepshed dalla polizia della contea di Leichestershire proprio il giorno della scoperta della tragedia, alle 14,23. L’uomo è accusato di omicidio volontario, aggravato dal rapporto della convivenza e dalla premeditazione. La vittima è morta, come accertato da un primo esame cadaverico esterno effettuato dal medico legale Pietro Falco, con 7 colpi inferti dal lungo coltello in uso per il pane concentrate sul dorso e addome. L’arma, sporca di sangue, verrà meglio analizzata per avere conferma. Così come i vestiti ritrovati ugualmente macchiati di sangue lasciati dal convivente che si è cambiato prima di sparire.

Le indagini, svolte dal Norm di Lanciano, diretto dal capitano Giuseppe Nestola, unitamente alla scientifica nel Norm provinciale di Chieti, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, il quale, al momento della scoperta del cadavere, fatta da una connazionale residente a Palombaro, si era già allontanato dal territorio nazionale.

L’indagato, infatti, è andato via dal casolare di contrada Verratti nelle prime ore di domenica 29 ottobre a bordo della sua jeep Compass bianca e, dopo aver oltrepassato la frontiera con la Svizzera, ha raggiunto il territorio inglese. Qui ha chiamato un parente chiedendo di poterlo ospitare, ma il congiunto aveva già letto sui siti inglesi del delitto di Casoli così ha avvisato la polizia; «Sta vedendo da me». Così è stato braccato in casa. All’Ambasciata è stato chiesto di tutelare gli interessi delle 4 figlie di Michele, due arrivano oggi a Casoli, attraverso avvocati esperti in diritto internazionale. Non è escluso che le figlie decidano di farsi patrocinare da nostri legali. Successivamente verranno messe in atto le procedure per la sua estradizione dall’Inghilterra, con tempi non troppo stretti potendo, l’indagato, ricorrere in Appello contro il mandato di arresto e poi 10 giorni dalla richiesta di estradizione. Intanto l’autopsia slitta alla prossima settimana per permettere alle figlie di essere rappresentate. Walter Berghella

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