Le attività investigative condotte dalle Fiamme Gialle, attraverso l’acquisizione di dati e notizie presso le sedi Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e Brescia, hanno consentito di accertare che, dal 2009 al 2013, due medici, in servizio come Guardie Mediche, presso il Servizio di Continuità Assistenziale di Celenza sul Trigno e San Salvo (Abruzzo), hanno fatto risultare, falsificando i registri di presenza, di aver effettuato, contemporaneamente negli stessi giorni ed ore, anche l’attività di Guardia Turistica presso la postazione di Limone sul Garda, in provincia di Brescia, come se fossero dotati del dono dell’ubiquità. Entrambi i professionisti, per i fatti contestati, sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni di presenza in servizio. Il danno arrecato è di circa 100 mila euro.
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