Droga e alcol sulle piste da sci fanno aumentare gli incidenti: i bambini rischiano di essere travolti

Nel comprensorio dell’Alto Sangro, Aremogna-Pizzalto-Montepratello in azione i carabinieri specializzati di Castel di Sangro

Droga e alcol sulle piste da sci fanno aumentare gli incidenti: controlli dei carabinieri
di Sonia Paglia
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 13:03

Droga sulle piste da sci, ma anche alcol. E pure assenza di assicurazione che mette al riparto in caso di incidente. La stagione sciistica in Abruzzo è iniziata con diverse collisioni e ferimenti e massicci controlli dei carabinieri con l'obiettivo di alzare la sicurezza sulle piste da sci, nel comprensorio dell’Alto Sangro, Aremogna-Pizzalto-Montepratello. Un servizio, garantito da militari specializzati della Compagnia dei carabinieri di Castel di Sangro, impegnati, in particolar modo, per contrastare lo stato di ebbrezza alcolica e di alterazione psicofisica degli sciatori, al fine di preservare gli altri utenti delle piste. Soprattutto i bambini, che rischiano di essere travolti da persone più grandi, che viaggiano a velocità sostenute, perdendo il controllo data, appunto, l’alterazione psicofisica. Infatti, dall’avvio della stagione sciistica, sono stati registrati numerosi incidenti, con successivo ricorso alle cure ospedaliere, anche con diagnosi, più o meno gravi. Si tratta principalmente di traumi cranici, distorsivi alle articolazioni e tagli da sci, a causa di collisioni tra sciatori, che hanno falciato con le lamine, gli arti inferiori.

Il weekend del 13-14 gennaio, ha visto la presenza di 30mila persone. Sono stati 35 i soccorsi per infortuni, con l’impiego di 20 carabinieri che hanno smascherato 5 giovani che usufruivano delle piste, senza l’assicurazione necessaria. Cosi come 5, sono risultati positivi all’etilometro e 4 a sostanza stupefacente di tipo hashish. Nello scorso fine settimana, il numero degli utenti è salito a 60.000, con 8 sciatori non assicurati e alcuni scoperti a fumare hashish sui tracciati bianchi. In totale 28 i soccorsi a persone con l’impiego di 16 militari. Le forze dell’ordine, possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili, quali il precursore o l’etilometro. L’Arma richiama l’attenzione al rispetto di regole fondamentali, per evitare sanzioni e tutelare la propria incolumità.

 

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