Bimbo precipitato, l'autospia non scioglie i dubbi. La mamma, indagata, colpita da malore

Bimbo precipitato, l'autospia non scioglie i dubbi. La mamma, indagata, colpita da malore
di Rosalba Emiliozzi
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Domenica 13 Giugno 2021, 07:52

L’autopsia non scioglie i dubbi sulle cause della morte di Harmonj, il bambino di un anno e mezzo, precipitato da una finestra al terzo piano di un palazzo vicino al mare, a Martinsicuro. L’esame, durato 5 ore, ha fatto rilevare emorragie importanti al capo e nella zona addominale, traumi di notevole intensità che possono essere compatibili con la caduta dall’alto ma che non escludono al momento con certezza anche altre modalità.

L’autopsia, iniziata ieri alle 12, è stata svolta dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra che dovrà completare il quadro degli accertamenti svolgendo anche esami tossicologici, così come richiesto dal procuratore Davide Rosati che conduce l’inchiesta. Il magistrato ha indagato la mamma del piccolo, Iwata Blessing, nigeriana di 21 anni, ipotizzando il reato di omicidio colposo (la donna è difesa d’ufficio dall’avvocato Berardo De Simplicio di Sant’Egidio alla Vibrata) e ha disposto l’autopsia, quale accertamento tecnico irripetibile, per conoscere le cause della morte del piccolo Harmonj, se le stesse siano compatibili con una caduta dall’alto e se emergono altri elementi utili alle indagini.

Ieri l’autopsia non avrebbe con certezza dissipato tutti i dubbi. Per cui serviranno ulteriori approfondimenti. Il dottor Sciarra ha 60 giorni per consegnare la sua relazione al pm con le sue conclusioni.

Ieri la donna è stata colpita da malore per lo stress ed è stata ricoverata in ospedale.

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