Yasmin Aboutabit, figlia di immigrati marocchini, prima donna medico della Marsica. La sindaca: «Giovani, credete nei vostri sogni»

Festa a Luco dei Marsi, la giovane ha conseguito la laurea con lode

Yasmin Aboutabit, figlia di immigrati marocchini, prima donna medico della Marsica. La sindaca: «Giovani, credete nei vostri sogni»
di Manlio Biancone
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 09:09

Festa grande a Luco dei Marsi, piccolo centro in provincia dell'Aquila: la neolaureata Yasmin Aboutabit  è la prima donna medico, di origine marocchina, della comunità luchese e dell’intera Marsica. La famiglia di Yasmin è stata tra le prime a trasferirsi nel territorio marsicano dal Marocco, decenni fa. Una laurea conseguita con lode, salutata con entusiasmo dalla popolazione e da tutta l’amministrazione comunale che ha organizzato per la dottoressa un incontro in Comune con tanto di consegna di pergamena.

Racconta, sui social, la storia la sindaca Marivera De Rosa, che l’ha accolta e premiata in Comune: «Ieri pomeriggio abbiamo accolto la dottoressa Yasmin Aboutabit nella sala consiliare della nostra casa comunale. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua sensibilità, dal talento di questa giovane donna che abbiamo visto nascere e crescere, che ricordiamo bambina giocare in mezzo a noi e muovere i primi passi di alunna nella scuola dell'infanzia Rodari, poi via via alla primaria e alla secondaria di primo grado, nel nostro Istituto Comprensivo, con risultati sempre più brillanti, fino al diploma di maturità al liceo scientifico, indirizzo Tradizionale, che ha ottenuto col massimo dei voti, 100/100, e poi ancora alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove la dottoressa Aboutabit si è laureata, aggiungendo, a quel massimo dei voti, 110/110, pure la lode. Oggi Yasmin è la prima donna medico, di origine marocchina, della nostra Comunità e, credo di non sbagliare, della Marsica tutta. La famiglia di Yasmin è stata tra le prime a trasferirsi nel nostro territorio, dal Marocco, ormai decenni fa».

E persegue il racconto la sindaca: «La mamma e il papà sono sempre stati dei grandi lavoratori, e hanno fatto i sacrifici che, come genitori a nostra volta, sappiamo, e quelli che possiamo solo immaginare, per accompagnare Yasmin verso la realizzazione dei suoi sogni, incoraggiandola e sostenendola sempre. A lei, ai genitori, ai familiari tutti, rinnovo i nostri più sentiti auguri, con l'auspicio che questa favola bella sia di ispirazione e di incoraggiamento per tante altre giovani a credere nei propri sogni, a lottare per la realizzazione di essi, a spiegare le ali verso la propria realizzazione, quale che sia il campo prescelto, senza timori, e per le famiglie a sostenerle e valorizzarle.

Grazie ancora alla famiglia Aboutabit per aver voluto renderci partecipi di questo successo, che rappresenti per Yasmin il fulgido inizio di un nuovo capitolo ricco di successi e soddisfazioni

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