Rapinato della somma di 5 mila euro nella centralissima via dell'Arcivescovado, in piazza Duomo, da due donne, di cui una subito arrestata (l'altra è scappata) e trasferita in carcere dai carabinieri della stazione dell'Aquila. È accaduto nel pomeriggio di tre giorni fa ai danni di un 83enne derubato in pochi istanti della somma in denaro contante di mille euro e di una catenina in oro che indossava al collo del valore di altri 4 mila circa. Un'azione fulminea delle due donne di etnia rom arrivate all'Aquila da Roma o Foggia per commettere, come se non bastasse, reati predatori alle persone anziane. Secondo quanto ricostruito dalla stessa parte offesa e dai carabinieri della stazione dell'Aquila, già in piazza Duomo in servizio di perlustrazione, le due donne stavano camminando lungo via dell'Arcivescovado. Alla vista dell'anziano che si trovava alla guida della propria autovettura, entrambe hanno fatto in modo che la macchina si fermasse. Mentre una delle due che fungeva da palo si è messa da parte, l'altra donna è riuscita ad entrare in auto dallo sportello lato passeggero, aggredire la vittima, aprire il cappotto all'interno del quale erano state riposte banconote del valore di mille euro e strappare la collana in oro che indossava in quel momento. Poi la fuga verso piazza Duomo.
Qui l'anziano è riuscito prontamente a inserire la retromarcia e a inseguire una delle ladre, poi arrestata dopo pochi minuti dai militari dell'Arma nel frattempo intervenuti sul posto.
Al termine il giudice Marco Billi ha disposto il trasferimento della donna presso il carcere femminile di Teramo. Ora da parte dei militari della Stazione dell'Aquila, è caccia alla donna che ha materialmente posto in essere la rapina, aggravata dall'averla posta ai danni di una persona ultrasessantacinquenne.
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