Aggredito e rapinato imprenditore di 87 anni. Dopo le botte, banditi in fuga con 300 euro

Aggredito e rapinato imprenditore di 88 anni. Dopo le botte, banditi in fuga con 300 euro
di Azzurra Marcozzi
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Lunedì 22 Agosto 2022, 08:29

Picchiato e rapinato anziano di 87 anni a Mosciano (Teramo). «Mi hanno bloccato e messo una mano sulla bocca, mi aspettavano e mi hanno picchiato» dice. Calci, un pugno al viso, dove è ancora evidente una brutta ecchimosi all'occhio, e quel corpo magro e gracile è finito in balia dei tre malviventi con il volto coperto, che non l'hanno lasciato finché non hanno trovato i soldi. È successo sabato sera, verso le 22,30, a casa di Dario Toscani, 88 anni a dicembre, imprenditore agricolo ancora molto efficiente, dove sono entrati i tre malviventi. Lui ha sentito bussare ed è andato ad aprire, ma non ha fatto nemmeno in tempo a vedere di chi si trattasse che due lo hanno immobilizzato con forza sul divano per non farlo reagire.

«Dove sono i soldi?», hanno gridato, ma lui non poteva nemmeno rispondere, gli avevano tappato la bocca per non farlo urlare e mentre uno ancora lo teneva stretto, in due solo saliti al piano superiore della casa a due piani, che si trova in contrada Nasone di Montone, e hanno cominciato a frugare nelle camere da letto. Hanno trovato il portamonete dell'anziano, all'interno c'erano circa 300 euro. Arraffato il denaro, sono scappati lasciando a terra quasi svenuto e dolorante l'87enne. Il malvivente gli aveva stretto così forte le braccia e una gamba che, quando è stato portato in ospedale, i sanitari hanno notato delle ferite profonde e alcune hanno avuto bisogno di qualche punto di sutura: 20 giorni la prognosi di guarigione.


Quando i tre banditi se ne sono andati, Toscani è riuscito a prendere il telefonino e ha chiamato il nipote, raccontando l'accaduto.

Quest'ultimo è tornato velocemente a casa e ha chiesto l'intervento del 118 che, subito arrivato sul posto: l'anziano è stato trasportato al pronto soccorso di Giulianova. «A mio zio, che sta già male, poteva andare anche peggio - dice il nipote - è un miracolato». Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Dei tre banditi, uno era alto e gli altri due di altezza media, parlavano un italiano stentato, anche se hanno detto poche parole. Dario Toscani ieri ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Mosciano. Si cercano indizi dalle telecamere.

Ieri i vicini di Dario hanno segnalato casi sospetti: alle 22 - forse la stessa banda - sarebbe entrata in una casa in contrada Maggi, con una coppia di anziani in casa che, fortunatamente, non sono stati aggrediti. Nei giorni scorsi, invece, i ladri hanno cercato di introdursi in una casa in contrada Valle Iana, ma i due anziani coniugi si sono accorti del tentativo di effrazione e hanno messo in fuga i ladri azionando l'antifurto.

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