Virus, nuovi casi nel Viterbese: un uomo tornato dalla Croazia e una donna dalla Sardegna
Un sistema che funziona, quindi. Ma che, visto l’enorme afflusso di utenti, la Asl ha deciso di potenziare. Doppi turni e apertura sette giorni su sette, domenica compresa, dalle ore 9 alle 19. Al laboratorio di Genetica, invece, si lavora fino a mezzanotte per refertare i tamponi nell’arco delle 24 ore. Insomma, in tempo di Covid-19 per molti operatori di Belcolle le ferie sono rimandate. “Ringrazio – commenta il direttore generale della Asl, Daniela Donetti – tutti gli operatori sanitari che, in questi giorni, con queste temperature e con i dispositivi di protezione pesanti, ma necessari, stanno lavorando con passione e dedizione presso il nostro drive in di Belcolle. Allo stesso modo, voglio ringraziare i professionisti del laboratorio di Genetica medica, le squadre di operatori che effettuano i tamponi su tutto il territorio della Tuscia e il Team operativo Coronavirus”. Quindi, l’appello ai cittadini “affinché adottino tutti comportamenti adeguati di protezione, di distanziamento sociale, con un atteggiamento responsabile per loro stessi e per i loro cari”.
Intanto, ieri il virus è tornato a rialzare la testa. Due i nuovi casi scoperti, che rientrano nei parametri tipici di questa nuova ondata di contagi: si abbassa l’età e si tratta di cittadini rientrati dalle ferie. Ma non solo dall’estero: si tratta di un giovane di Blera tornato da un viaggio in Croazia e di una cittadina romana ma domiciliata a Tarquinia, rientra invece dalla Sardegna. “Il nostro concittadino – scrive sui social il sindaco di Blera, Elena Tolomei - di rientro dall'estero, si è regolarmente attenuto al protocollo e appena rientrato si è sottoposto a tampone risultando positivo. È in isolamento e non ha avuto contatti in paese. Gli facciamo i nostri auguri per una pronta guarigione”.
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