Viterbo. Settimana Santa a porte chiuse, riti sacri solo su web e social

Nella Tuscia annullate le rappresentazioni della Passione
di Carlo Maria Ponzi
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Sabato 4 Aprile 2020, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 13:56
Ai tempi del COVID-19 ne fa le spese anche la Settimana Santa. Col risultato che il vescovo della diocesi di Viterbo, Lino Fumagalli, e il collega di Civita Castellana, Romano Rossi, hanno dettato inedite direttive per la celebrazione dei riti religiosi, “solo a porte chiuse, senza concorso di popolo e con l’omissione del segno della pace”. Nel capoluogo le celebrazioni in diretta dalla Cattedrale saranno trasmesse sui canali Facebook (Viterbo DiocesInforma) e YouTube (canale Viterbo DiocesiTV). Stesse modalità a Civita Castellana, con collegamento all’omonimo canale Fb.
 
In dettaglio, i programmi. A Viterbo: domenica 5 aprile, delle Palme: ore 10, Santa Messa (con la benedizione di palme e di rami d’ulivo a distanza); giovedì 9 aprile, Messa in cena Domini, ore 17; Venerdì 10 aprile, Passione del Signore, ore 17; Sabato 11 aprile, Veglia Pasquale nella notte santa, ore 21; Domenica 12 aprile, Pasqua di Risurrezione: Santa Messa, ore 10. Medesima articolazione a Civita Castellana, con leggere modifiche negli orari (info: www.diocesicivitacastellana.it).
 
Le indicazioni dei due presuli sono accompagnate da altre norme.
 
I monasteri di clausura, per esempio, le case religiose di formazione e quelle maschili possono celebrare tutti i riti della Settimana Santa a porte chiuse e senza trasmissione video e social. Sono sospese tutte le celebrazioni di Prime comunioni, Cresime e Matrimoni del mese di maggio. Per rispettare le misure di contenimento del contagio, le persone che dovranno raggiungere le chiese dovranno munirsi della necessaria autocertificazione sulla quale sarà indicata la motivazione «per comprovate esigenze lavorative».
 
La liturgia del Venerdì Santo sarà punteggiata dalla seguente Preghiera universale:«Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché liberi il mondo dalle sofferenze del tempo presente: allontani la pandemia, scacci la fame, doni la pace, estingua l’odio e la violenza, conceda salute agli ammalati, forza e sostegno agli operatori sanitari, speranza e conforto alle famiglie, salvezza eterna a coloro che sono morti».
 
E a proposito di Venerdì Santo, sono annullate le tradizionali processioni del Cristo morto e le rievocazioni storiche della Passione, vanto di molti centri della Tuscia (tra le più lodate le rappresentazioni di Bagnaia, Bolsena, Celleno, Vetriolo) in quanto capaci di far aderire la devozione alla spettacolarità. 
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