Mai così tanti morti come nei giorni scorsi. Il Covid-19 da domenica 15 novembre a ieri ha fatto 30 vittime nella Tuscia. Maglia nera a Viterbo con 9 cittadini che non ce l’hanno fatta, ma se il numero viene rapportato alla popolazione fa peggio Montefiascone con 6. Due le vittime ad Acquapendente e ad Onano, una a Caprarola, Monterosi, Bomarzo, Oriolo Romano, Lubriano, Civitella d’Agliano, Orte, Castel Sant’Elia, Grotte di Castro, Latera e Villa San Giovanni in Tuscia. Il paziente più giovane a soccombere al coronavirus è stato il 58enne Maurizio Cupelli, assessore alle Politiche sociali proprio in quest’ultimo comune. Il più anziano aveva 100 anni ed era di Viterbo. In maggioranza, si tratta di uomini: 22 contro 8 donne.
Nello stesso lasso di tempo, sono attivate però anche buone notizie: per la prima volta, il numero dei guariti ha superato quello dei nuovi contagiati. I primi sono stati 1.221, mentre i secondi sono arrivati a 820, con una differenza di 401 unità. Inoltre, tranne il 15 e il 16 novembre, i casi nelle 24 ore sono sempre stati inferiore a 100. Un trend che si registra ormai da 6 giorni.
L’ultimo bollettino diramato dalla Asl parla 98 nuovi contagiati, 187 guariti e 3 decessi (tutti viterbesi, di 73, 76 anni e 86 anni). Gli attualmente positivi sono 3.601, dei quali 125 ricoverati (123 nei reparti Covid di Belcolle, mentre gli altri 2 in strutture extra Asl).
Dei nuovi casi, ieri diversi hanno coinvolto minori.