Festival live: la Regione mette i soldi su 10 progetti del Viterbese per il prossimo anno

Il teatro romano di Ferento, sede del festival estivo
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 16:40

Spettacoli dal vivo, che passione. Capaci di essere strumento di promozione del patrimonio artistico e culturale, grazie a kermesse musicali e teatrali che hanno conquistato luoghi non deputati. La notizia: è stata pubblicata la graduatoria del bando da 600 mila euro con il quale la Regione sostiene 25 progetti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo.

Oltre 50 i comuni coinvolti in tutte le province; tante le sia produzioni nazionali che locali da svolgersi entro il 30 settembre 2021, in ossequio alle modalità previste dalla normativa vigente al momento della rappresentazione in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Nella partita gli enti locali della Tuscia viterbese hanno fatto la parte del leone: sono infatti dieci i Comuni che godranno di specifici finanziamenti per illuminare i propri mirabilia storico-artistici.

L’elenco comprende: “Francigena Live Festival”, promosso dal Comune di Caprarola, comuni co-interessati Capranica e Sutri; “Itinerari farnesiani. Dimore in Musica (DiM)”, a cura dell’ass. musicale “Muzio Clementi”, comuni interessati Bolsena, Ischia di Castro. “Ferento...

appuntamenti al tramonto” del Consorzio Teatro Tuscia; Sutri “Il teatro di pietra” promosso da Associazione Pentagono; Festival Barocco “Stradella, promosso dall’omonima associazione, interessa Viterbo, Ronciglione, Nepi, Bolsena, Caprarola; rassegna teatrale FIS “Francigena in scena” promosso dal capoluogo; “Life On Parc”, promosso dal comune di Oriolo Romano. Nel bilancio 2021 saranno inseriti altri progetti, tra cui quello della Comunità montana dei Cimini “I Borghi e le aree Naturalistiche della via Francigena”.

«Il bando – sottolinea il presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti - ha finanziato un ricchissimo cartellone di eventi che animerà i territori lungo l’Appia antica, la via Francigena, il cammino di Francesco, le ville di Tivoli, il cammino di San Benedetto, le città etrusche, Ostia Antica e le città di Fondazione. E poi tanti progetti anche nelle numerose dimore storiche della Rete regionale: splendide ville, complessi architettonici e monumentali di pregio, parchi e giardini su cui accendere i riflettori per tornare presto a vivere insieme la bellezza».

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