Covid, primi spiragli nella Tuscia: calano i casi, quasi 100 in meno rispetto alla settimana precedente

Operatori sanitari di Belcolle
di Federica Lupino
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Martedì 13 Aprile 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 13:06

Calano i contagi nel Viterbese. Come sta avvenendo a livello nazionale, anche nella Tuscia l’ultima settimana ha segnato un rallentamento nella crescita della curva: i nuovi positivi nel periodo tra il 30 marzo e il 5 aprile sono stati 364, con 4 morti; nell’ultima settimana, quella tra il 6 e il 12 aprile, i positivi scoperti dalla Asl sono calati a 268, mentre i decessi sono saliti a 5. Nel giro di sette giorni, quasi 100 casi in meno. I ricoverati al momento sono 74, una settimana fa erano 71. Cala anche il numero degli attualmente positivi: erano 1.428 a fine marzo, ora diventati 1.305.

Sul fronte degli ultimi dati arrivati, ieri in provincia si sono registrati 31 ulteriori casi, dei quali quasi un terzo concentrati a Tuscania. Qui i sanitari hanno scoperto 9 positivi, dei quali 7 legati a due nuclei famigliari. Continuano i contagi tra i minori: ammontano a 7 i nuovi contagiati che non hanno ancora compito la maggiore età. Il più piccolo è nato nel 2017, il più grande nel 2005. Passo dopo passo, il totale dei positivi dall’inizio della pandemia arriva a sfiorare quota 14mila: al momento, il contatore è fermo a 13.926.

Due i decessi comunicati ieri: una 62enne di Sutri e un 78enne di Capranica. 406 sono le persone sinora morte a causa delle complicazioni provocate dal virus.

Più o meno stabili i ricoveri: delle persone refertate positive al coronavirus, 28 sono nel reparto di Malattie infettive, 8 nella Terapia intensiva di Belcolle, 29 nella medicina Covid, 9 nella Medicina riabilitativa di Montefiascone, mentre 1231 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Sempre ieri, 45 i pazienti negativizzati con il totale che arriva a 12.215.

I vaccini, infine, proseguono. Ieri alle 16 erano state inoculate 739 dosi. Il totale dei vaccinati sfiora le 62mila unità, delle quali poco più di 23mila riguardano proprio la fascia tra gli 80 e gli 89 anni. Le prenotazioni, invece, sono arrivate a 58.700. Dall’altra notte, attivata la possibilità di aderire alla campagna per i nati nel 1960 e nel 1961. Nella Tuscia restano a disposizione per i nuovi appuntamenti solo le dosi Astrazeneca nei tre hub di Tarquinia, Viterbo e Civita Castellana.

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