Contagi nelle scuole, 20 classi in quarantena. La Asl: "Trend positivo ma serve attenzione"

Sanificazione in una scuola di Vetralla
di Federica Lupino
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Giovedì 20 Maggio 2021, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 14:29

Open day il prossimo weekend a Viterbo, Civita C. e Tarquinia. Scuola, 2.500 i maturandi vaccinabili

“Diminuiscono le infezioni totali ma come percentuali crescono di più tra i minori i quali hanno più occasioni di incontrarsi rispetto agli adulti che si stanno vaccinando”. Nel giorno in cui il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia che il 28 maggio l’Ema dovrebbe autorizzare il vaccino Pfizer per la fascia 12-15 anni, il coordinatore del Toc Scuola nella Asl di Viterbo, Angelo Carai, fotografa la situazione del contagio tra i banchi della provincia.

“Nella Tuscia attualmente sono 20 le classi in quarantena, ma in passato la situazione era peggiore”. Il responsabile del team ricorda che i momenti più bui sono stati a marzo: tra il 13 e il 21 di quel mese nelle scuole del Viterbese si sono registrati 114 alunni contagiati e 40 classi in quarantena, la settimana successiva 50 studenti coinvolti. La prima settimana di aprile, invece, 45 positivi e 6 classi isolate. Adesso il numero totale degli alunni risultati contagiati è inferiore: la settimana dal 10 al 16 maggio sono stati 31, nei tre giorni dal 17 al 19 maggio 24. Quest’ultimo incremento è dovuto al focolaio scoppiato ad Onano che però, sottolinea Carai, è circoscritto a un’unica classe: la sezione dei scuola dell’infanzia chiusa dal sindaco Giovanni Giuliani.

Proprio il primo cittadino ieri scriveva: “Altre 11 persone positive tra cui i bambini dell'infanzia, genitori e nonni.

Per la Asl è una bolla ben individuata che se trattata con i dovuti accorgimenti impartiti dalle norme in materia si risolverà in un breve periodo. L'importante – sottolinea - è che si rispettino tutti i dovuti accorgimenti quali quarantena, uso delle mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani. Le persone interessate debbono rispettare il periodo di quarantena. La locale stazione dei carabinieri è in possesso di tutti i nominativi. Mi corre l'obbligo di ringraziare il dottor Carai per la disponibilità dimostrata e tutti gli operatori sanitari che hanno collaborato”.

Anche a Soriano nel Cimino chiusa la scuola dell’infanzia fino al 28 maggio. “Ma qui non possiamo parlare di focolaio: un’unica positività si è diffusa perché i bambini condividono la mensa”, specifica Carai. Entrambe le situazioni sono sotto controllo. “Il trend – ribadisce il responsabile del Toc Scuola – è positivo perché la curva scende anche se la percentuale di minori a volte arriva al 30, anche 40% del totale. Piuttosto, riscontriamo la stanchezza delle famiglie che temono le quarantena ora che è periodo di comunioni. Anche l’adesione allo screening con i test salivari è molto bassa per questo motivo. Noi continuiamo a sottolineare che la quarantena è una misura a tutela di tutti”.

Intanto, ieri la Regione Lazio ha comunicato che l’open day dall’1 al 3 giugno riguarderà sia i maturandi sia i docenti non ancora immunizzati: riceveranno Pfzer in 70 hub (ancora da definire quelli coinvolti nella Tuscia).

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