Asl in soccorso dei medici di famiglia: ecco l'UsCovid, team specializzato per visite a domicilio

L'ingresso di Belcolle
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Giovedì 22 Ottobre 2020, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 11:24

La Asl in soccorso dei medici di famiglia e dei pediatri. L’azienda sanitaria ha infatti istituito l’UsCovid, unità speciale di continuità assistenziale per garantire, in via integrativa con il sistema delle cure primarie, un intervento tempestivo su focolai epidemici nel territorio, rafforzando le misure di contrasto alla pandemia e salvaguardando la salute dei cittadini con diagnosi tempestive, nonché terapie e ricoveri appropriati. Ne faranno parte 6 medici, 8 infermieri e 2 tecnici della prevenzione.

In particolare, il team si occuperà della gestione domiciliare di pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero, al fine di consentire al medico di medicina generale e al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire l’attività assistenziale ordinaria.

L’équipe, nel concreto, assicurerà un servizio multidisciplinare a domicilio per pazienti con sintomi fortemente riconducibili a infezione da coronavirus e pazienti positivi, come momento di filtro per evitare accessi inappropriati al pronto soccorso e garantire anche a casa dei pazienti le misure di distanziamento sociale e le norme igienico- sanitarie, necessarie per contenere la diffusione del virus. 

Il personale medico sarà coinvolto tramite contratto libero professionale di lavoro autonomo per un massimo di 34 ore settimanali per sei mesi, prorogabili fino al termine della pandemia, mentre infermieri e tecnici saranno reperiti tra il personale interno.

L’unità speciale effettuerà visite a domicilio in tutta la provincia dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7. Il dottor Roberto Monarca, responsabile dell’unità operativa denominata Centro di riferimento territoriale Malattie infettive, è stato nominato come referente aziendale del progetto.

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