Emergenza virus, la Asl deve aumentare i posti letto Covid. A Farnese tamponi a tutti gli abitanti

L'ospedale di Belcolle
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Il Covid-19 costringe la Asl a rimodulare i servizi ospedalieri. Come già avvenuto durante le settimane più dure del lockdown, i pazienti non contagiati attualmente ricoverati nella Medicina di Belcolle saranno trasferiti alla casa di cura Nuova Santa Teresa, struttura privata autorizzata sulla Tuscanese.

Viterbo, cluster da coronavirus nel convento dei Cappuccini. Misure restrittive allo studio

Per ora, i 20 posti di area medica verranno utilizzati per tre mesi, eventualmente prorogabili. In questo modo, il reparto ospedaliero potrà essere interamente dedicato alla cura dei pazienti affetti da coronavirus. Si tratta della prima misura straordinaria adottata dall’azienda sanitaria locale per resistere a una curva epidemica che continua a salire, portandosi dietro un aumento costante di sintomatici gravi.  

Degli 885 cittadini del Viterbese attualmente positivi al virus, sono infatti 43 quelli che necessitano di cure mediche: 34 si trovano a Malattie infettive, 5 nel reparto di Terapia intensiva Covid riaperto nei giorni scorsi e 4 in altre strutture sanitarie. Ieri, intanto, ennesima impennata (la seconda in ordine assoluto dall’inizio della pandemia) con 108 casi in più. 

Delicata è la situazione che si è venuta a creare a Farnese dove nella casa di riposo San Francesco, dopo i 25 ospiti positivi, ieri scoperti altri 11 casi,  tra suore e operatori.  Oggi la Asl di Viterbo, in collaborazione con il Comune, effettuerà test antigenici gratuiti su tutta la popolazione: un'iniziativa senza precedenti nel Viterbese (in parte simile a quanto fatto mentre Celleno era zona rossa), resasi necessaria per l'elevato numero di contagiati in paese e per il tasso di incidenza del virus. Attualmente, infatti, i cittadini coinvolti sono 50 su 1.500 (anche se nella rsa molti provengono da altri comuni).

L'équipe della Asl con medici e infermieri dedicati sarà dalle 9,30 all'ambulatorio in via Cesare Battisti. A Civita Castellana, cluster all'interno di una casa famiglia in via Berlinguer che ospita 28 disabili, anche gravi, dei quali quattro sono risultati contagiati (due residenti a Civita e due a Fabrica di Roma).

“La Asl – annuncia il sindaco Luca Giampieri - ha comunicato nove nuovi casi Covid-19 nel nostro comune e una persona guarita, per un totale di settantasei positività. I soggetti sono in isolamento domiciliare tranne quattro persone ricoverate nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Belcolle di Viterbo, mentre altri due sono nella struttura-dimora Abbraccio di Arianna". Struttura isolata con il primo cittadino che ha disposto la chiusura del centro socio-educativo diurno “Rosa Merlini Frezza” situato al piano terra dello stesso stabile. Il sindaco, in accordo con la Asl, si è assicurato che l’assistenza ai disabili non venisse interrotta: gli operatori, seppure in quarantena, potranno come da protocollo spostarsi tra casa e il lavoro. 

Preoccupanti anche i numeri di Viterbo: nel capoluogo continua ad allargarsi il contagio con 44 nuovi positivi. Di questi, 12 sono nel convento dei Frati minori Cappuccini in via San Crispino. I monaci sono finiti tutti in quarantena e la struttura isolata. A Ischia di Castro positiva un’alunna della IB della primaria, con classe in quarantena fino al 30 ottobre. Altri sei casi anche a Fabrica di Roma, tra i quali un bambino di un anno.

Sono intanto arrivate a otto le strutture private autorizzate dalla Regione Lazio per effettuare test antigenici rapidi al prezzo calmierato di 22 euro: la Casa di cura Nepi, la Salus e il Centro Polispecialistico Giovanni Paolo I, Montalto Check up, Poliambulatorio medico specialistico Dr. Rodolfo Manzi e C. a Montefiacone, Centro analisi falisco a Fabrica di Roma, Etruria lab a Tarquinia e Gruppo ippocrate a Civita Castellana. 

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