Covid, 1.200 i casi in provincia: un anno fa erano meno di un terzo. La Asl rinnova i contratti

Belcolle
di Renato Vigna
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Sabato 24 Settembre 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 09:50

L’ultimo bollettino diramato ieri dalla Regione Lazio riportava 75 nuovi casi di Covid-19 nella Tuscia nell’arco delle precedenti 24 ore. Il giorno precedente erano stati 111, mentre mercoledì ammontavano a 74 con due decessi di pazienti positivi. Ma a quanto ammonta il totale dei contagiati? Al momento, nella provincia di Viterbo ce ne sono 1.209 dei quali la quasi totalità sta trascorrendo la convalescenza in casa. Sono appena 19, infatti, i pazienti Covid ricoverati nelle strutture ospedaliere.

A livello nazionale sale l'incidenza settimanale dei contagi che passa da 215 ogni 100mila abitanti rispetto ai 186 della scorsa settimana. Nel periodo 31 agosto-13 settembre 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,85-1,06), stabile rispetto alla settimana precedente quando era 0,92. I dati del monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid in Italia diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità sottolineano come sia stabile il tasso di occupazione nelle terapie intensive, mentre risulta il calo quello nei reparti ordinari.

Nel Viterbese, invece, la riapertura delle scuole non sembra ancora aver influito sulla curva in quanto i casi nelle ultime due settimane sono calati: il 9 settembre i positivi totali erano 1.279. ovvero 70 in più rispetto a ieri. In ogni caso, un anno fa esatto i casi erano decisamente più bassi: 374 positivi, dei quali 11 ricoverati in ospedale.

Visto che i contagi continuano a superare quota mille, la Asl ha deciso di prorogare i contratti in scadenza dei professionisti assunti con rapporti libero-professionali.

Si tratta di 30 unità impegnate dall’inizio della pandemia in diverse attività: vaccinale e di testing; contact tracing; Toc (team operativo coronavirus) e Toc Scuola; gestione dei flussi informativi; valutazioni epidemiologiche; interventi territoriali con équipe mobili in particolari contesti di comunità (Rsa, case di riposo, centri di accoglienza); Centrale operativa aziendale; Uscat (Unità speciali di continuità assistenziale territoriali).

“I responsabili dei servizi interessati – si legge nel provvedimento della Asl - hanno richiesto il rinnovo dei rapporti libero professionali, permanendo immutate le condizioni che avevano reso necessario il loro rinnovo fino al 30 settembre 2022”. Ad esempio, il coordinatore dell’équipe Covid scuola “ha chiesto il rinnovo, evidenziando la possibile recrudescenza della pandemia in considerazione dell’avvicinarsi del periodo autunno/inverno e della ripresa di tutte le attività sociali, e dunque la necessità di garantire la copertura dei turni minimi relativi alle specifiche attività”. La spesa totale per tre mesi di rinnovo è di poco superiore al mezzo milione di euro (528.147 euro, per la precisione).

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