Centro storico nel degrado, i residenti: «Sabato notte senza regole, più pulizia e controlli»

Centro storico nel degrado, i residenti: «Sabato notte senza regole, più pulizia e controlli»
di Luca Telli
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Domenica 26 Luglio 2020, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 15:04
Dai residenti una sferzata al Comune. A sollevare la questione il Comitato San Pellegrino guidato da Maria Elena Pierini, tornato a chiedere pulizia e più controlli. La situazione più complicata nel fine settimana, quando la movida si concentra e le prime ore del giorno somigliano a un campo di battaglia: da via San Pellegrino, a piazza Cappella, a piazza San Pellegrino cuore nevralgico del quartiere.

Ieri mattina la denuncia era partita sui social con uno scatto di piazza San Carluccio occupata abusivamente da bicchieri di plastica, cannucce e bottiglie di vetro. Sotto, un fiume di commenti la maggior parte dei quali con l'indice puntato contro la maleducazione degli avventori. Ma non manca chi lamenta interventi di pulizia tardivi solo in mattinata inoltrata' e chi spiega il disagio provato davanti ai turisti in visita. Un problema ciclico e cronico quello della sporcizia e delle erbe infestanti, lo aveva definito nei giorni scorsi Bruno Blanco socio di Archeoares che gestisce il Polo monumentale di piazza San Lorenzo, ma da risolvere nell'interesse di tutti.

«Per i residenti e per una città che ha l'ambizione di vivere di turismo», puntualizzano dal comitato di San Pellegrino. Da parte sua la giunta Arena si è impegnata promettendo un aumento dei servizi di pulizia e potenziando, in particolar modo, gli interventi sui vicoli dell'intera zona medievale, lasciato in appannaggio dei residenti che, da mesi, lamentano anche la presenza dei topi. Prima della pulizia, il nodo resta quello dei controlli notturni con i soli locali che, pur dotati di un servizio di security ad hoc dalla fine del lockdown, non riescono a gestire un flusso di persone massiccio come quello che si concentra nel fine settimana.

Le ipotesi percorribili poche, con l'impiego della polizia municipale da escludere. «E mentre si studia una soluzione, San Pellegrino è costretta a subire continui affronti. Da tempo lo ripetiamo e da tempo non c'è niente di nuovo sotto il sole a parte quello che, chiunque, può vedere sabato mattina. La crescita della città - dicono i residenti - passa in primo luogo dal decoro urbano». Una sponda ai residenti arriva anche da Giovanni Cento, presidente del comitato di via Cardinal La Fontaine. «Certi atteggiamenti, per fortuna di pochi, non possono essere tollerati. C'è bisogno di concertazione e di un piano serio»
 
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