Ci risiamo: asfalti ripristinati e scavati di nuovo. Protestano residenti e commercianti

Ci risiamo: asfalti ripristinati e scavati di nuovo. Protestano residenti e commercianti
di Simone Lupino
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Venerdì 7 Aprile 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 14:00

Piano asfalti in città come la tela di Penelope: strade rifatte (del tutto o in parte) e scavate di nuovo. Il 19 gennaio la sindaca Frontini, con vicino l'assessore Lavori pubblici Stefano Floris, promise: "Mai più un'altra Ellera". Ma qualcosa nella regia del Comune non sta funzionando.

A lamentare disagi i cittadini che vivono e lavorano intorno all'asse piazza Crispi-Santa Maria in Gradi, dove in questi giorni sono in corso i ripristini del manto stradale dopo i lavori per la fibra. La ditta titolare delle autorizzazioni sta procedendo regolarmente per coprire i solchi fatti a terra per Internet veloce, facendo i conti a volte anche con le auto lasciate in divieto di sosta nonostante l'ordinanza e i cartelli. Ma mentre gli operai avanzano, dietro di loro si aprono nuove ferite sull'asfalto.

In via Oslavia la gente non ne può più.

Gli interventi si sono conclusi non più tardi di una settimana - raccontano da una finestra che si affaccia qui sopra - ma già mercoledì scorso la strada (angolo via Asiago) è stata spaccata un'altra volta per un intervento sulla rete idrica, proseguito anche ieri con tanto di chiusura al traffico per permettere alla Talete di operare. Emergenza o lavori programmabili?

All'incrocio di via Isonzo, ci dicono che la riasfaltatura post fibra si è conclusa da circa un mese (rifatta a regola d'arte anche la segnaletica orizzontale), ma nei giorni scorsi la strada è stata scavata di nuovo e poi richiusa. Sull'asfalto nuovo una lingua di catrame passa da un alto all'altro della carreggiata, finendo la sua corsa all'inizio del marciapiedi in via IV Novembre (lato Cappuccini). Qui si sono formate già due grosse buche, pericolosissime per i pedoni e le pietre del marciapiede appaiono smosse. "Non sappiamo quale fosse lo scopo degli ultimi lavori, forse riguardavano il semaforo. Per noi è stato come sempre un disagio, la strada è stata chiusa 4 giorni - raccontano da una attività commerciale della zona - le persone per arrivare al negozio dovevano fare un lungo giro a piedi. Abbiamo avuto un sensibile calo di clienti".

C'è poi un altro aspetto lamentato da molti, l'effetto striscia prodotto dai ripristini, poiché i lavori riguardano spesso solo un lato della strada, quello dove sono stati effettivamente eseguiti gli scavi. Il risultato, come su via Asiago, è contrastante: metà strada appare liscia come un tavolo da biliardo, l'altra invece, quella ancora con l'asfalto vecchio, è disseminata di crateri. In via Valerio Tedeschi a rimanere sguarnita è tutta la parte centrale della strada. Via Oslavia è fatta tipo a zigzag.

Tutti si chiedono ora: chi ripristinerà i ripristini? E poi: quando partiranno le asfaltature promesse dal Comune con il nuovo bilancio, queste strade saranno considerate come già asfaltate (e quindi resteranno rifatte solo a metà) o saranno inserite nell'elenco di quelle su cui intervenire?

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