In autunno oltre 100 mila cittadini aventi diritto, in venti Comuni del Viterbese, saranno chiamati alle urne per rinnovare le proprie amministrazioni comunali.
La data ancora non ufficializzata dal nuovo Governo potrebbe essere quella del secondo week-end di ottobre ovvero il 10 e 11. Annullata pertanto l'ipotesi di maggio che sembrava quella più probabile fino a qualche giorno fa. Il posticipo è stato dettato anche nella speranza che, Covid rallenti se non scompaia. Nel frattempo erano iniziate le manovre in quasi tutti i comuni per confermare le attuali alleanze o farne di nuove che ora subiranno un rallentamento vista la diluzione dei tempi.
Non ci saranno ballottaggi, perché tutti comuni che dovranno rinnovare i parlamentini locali sono al di sotto dei 15mila abitanti. Dunque, turno unico e si va a governare. Montefiascone insieme a Vetralla sono i centri che contano più di 13mila abitanti. Montefiascone è l'unico Comune commissariato, dopo che la giunta guidata da Massimo Paolini è caduta a metà ottobre. Proceno (557 anime), il paese più a nord della provincia, è quello più piccolo ma dovrà trovarsi un nuovo primo cittadino poiché l'attuale sindaco Cinzia Pellegrini ha deciso di non ricandidarsi dopo il primo mandato.
Molti i primi cittadini pronti a ricandidarsi, mentre altri stanno meditando se farlo.
. In questi due comuni si presenteranno agli elettori volti nuovi. Gli altri comuni chiamati al voto sono Acquapendente, Arlena di Castro, Bassano Romano, Canino, Marta, Oriolo Romano Orte