Johnson & Johnson al via alla clinica Santa Teresa. A Piansano 21 alunni positivi: scuole chiuse

Sanificazione in corso
di Federica Lupino
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Maggio 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 17:28

Johnson & Johnson sbarca nella Tuscia. Apre oggi il primo hub dedicato al vaccino monodose all’interno della Casa di cura Nuova Santa Teresa a Viterbo. Il centro sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 14: somministrerà circa 500 dosi a settimana. Partite già ieri le prenotazioni con le stesse modalità sinora utilizzate, ovvero tramite il portale salutelazio.it. Dopo l’inaugurazione dei due centri Pfizer di Montefiascone e di Vetralla, questa è la 14esima struttura attivata in provincia per la campagna contro il Covid-19.

Vaccini, è record: 2.000 dosi al giorno. Già immunizzato un decimo dei viterbesi

I numeri, che già da alcuni giorni si aggirano intono alle 2mila inoculazioni quotidiane (lunedì, ad esempio, sono state 1.918), cresceranno ancora. E non solo per effetto del nuovo hub, ma anche perché nei prossimi giorni sono attese forniture più cospicue che consentiranno di aumentare le dotazioni in tutti i centri vaccinali. Arriva a sfiorare quota 98mila il totale dei cittadini che hanno ricevuto almeno la prima dose, mentre sono 32.500 gli immunizzati. Vero boom di prenotazioni nell’arco di 24 ore: lunedì erano circa 71.500, ieri sono lievitate a oltre 76mila, merito anche della riapertura delle agende in molti centri Pfizer della Tuscia.

La curva intanto vede i nuovi casi ancora superati dai guariti: 34 a 44, con 2 decessi.

Ancora una volta è importante la quota di minori contagiati: sono 8, tra i quali una bimba di un paio di anni. Critica la situazione a Piansano dove sono arrivati a 21 gli alunni positivi, oltre a 3 docenti. Le classi poste in quarantena dalla Asl sono 6 su 10 ma molti genitori hanno comunque chiesto di attivare la didattica a distanza “evitando di far frequentare la scuola per paura del contagio”, con numerose assenze anche nelle classi non coinvolte dall’isolamento. Pertanto, come si legge nell’apposita ordinanza, il sindaco Roseo Melaragni ha deciso di sospendere le lezioni in presenza per la primaria, la secondaria di primo grado nonché per la sezione di scuola dell’infanzia da oggi sino al 12 maggio. “Chiedo – commenta il sindaco – la massima collaborazione delle famiglie affinché la misura cautelativa disposta, nostro malgrado, per tutelare la salute di tutti abbia efficacia, tenendo i figli a casa ed evitando ogni contatto superfluo”. Altri due casi di minori positivi anche a Carbognano, dove il sindaco Agostino Gasbarri ha già disposto la dad per le medie. Misura ritenuta però insufficiente dall’opposizione: i consiglieri Rossano Baldinelli, Riccardo Papi e Marco Caccia, visti i 16 positivi attuali, chiedono la chiusura anche delle altre scuole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA