Università della Tuscia: al via un corso di laurea per la gestione di allevamenti zootecnici sostenibili

Università della Tuscia: al via un corso di laurea per la gestione di allevamenti zootecnici sostenibili
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 22 Agosto 2022, 12:40

Università della Tuscia: arriva la prima laurea professionalizzante per la formazione di tecnici esperti nella gestione sostenibile dei sistemi zootecnici. Finalità? Migliorare il loro livello di competitività e renderli adeguati ad affrontare le grandi sfide relative ai temi del benessere animale, della qualità dei prodotti e della sostenibilità ambientale.

«Ecco perché – rivela il rettore Stefano Ubertini – per rispondere a tali esigenze del settore agro-zootecnico, presso il Dafne (dipartimento di scienze agrarie e forestali) sarà attiva a partire dal prossimo settembre la nuovissima, e per ora unica in Italia, laurea triennale professionalizzante in “Tecnologie per la gestione sostenibile dei sistemi zootecnici” (TecZoo). L’obiettivo formativo strategico è quello di formare laureati esperti in grado di gestire specifiche attività tecnico/professionali nel settore delle produzioni animali. Il titolo consente l’iscrizione al Collegio degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati».

Le novità del corso di laurea sono illustrate da Pier Paolo Danieli, presidente del corso di laurea, «le cui strategie formative – afferma il docente - sono largamente orientate al learning by doing e al learning by thinking (alla lettera: apprendere  attraverso il fare, ndc) per il biennio teorico pratico, e si completano nel terzo anno con oltre 1.000 ore di tirocinio presso aziende e/o enti e con la realizzazione di una sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante un percorso didattico formativo».

Quest’ultimo è stato benedetto dall’Anvur (agenzia nazionale per la valutazione dell’università e della ricerca), che ha definitivamente accreditato il corso di laurea lo scorso maggio.

«E’ importante sapere che per lo svolgimento delle attività di tirocinio – informa Danieli - il corso di laurea può già contare su oltre 15 convenzioni stipulate con enti (esempio Associazione italiana allevatori;  CREA (consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria), Istituto zooprofilattico sperimentale Lazio e Toscana) e aziende (es.

Maccarese Spa, Ferrero Mangimi etc.) che operano nel settore zootecnico a livello regionale o nazionale e che da subito hanno manifestato grande interesse nei confronti della nuova proposta formativa».

Il corso di studi triennale è a numero programmato (20 posti/anno) e il 6 settembre si svolgerà il test d’ammissione (https://bit.ly/TecZoo060922).

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