Il quarantenne ieri è stato portato in Tribunale per la direttissima e la convalida dell'arresto. La giudice Silvia Mattei, dopo aver ascoltato le testimonianze dei tre autisti della Cotral rimasti coinvolti, e dei carabinieri che hanno bloccato il kosovaro, ha convalidato l'arresto e rimesso in libertà l'uomo in attesa del processo. L'imputato deve rispondere di violenza aggravata a pubblico ufficiale e tentate lesioni. Nel primo caso perché avrebbe usato violenza e minaccia per opporsi a un incaricato di pubblico servizio, minacciando tre dipendenti Cotral nell'esercizio delle loro funzioni, costringendoli a farlo salire senza biglietto. Nel secondo perché avrebbe tentato di colpire alla gola uno dei tre con un coltello ricurvo. L'uomo non sarebbe rimasto ferito solamente perché lesto a schivare il colpo.
Il procedimento a carico del kosovaro inizierà per il 21 giugno. L'avvocato Tiziana Maracci, che difende l'imputato e ieri lo ha assistito durante la direttissima, ha già proposto al giudice di procedere con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena. Tra tre settimane potrebbe già arrivare la sentenza.
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