Tarquinia, al mare con una App: «Così saranno controllate le spiagge libere»

Tarquinia, al mare con una App: «Così saranno controllate le spiagge libere»
di Luca Telli
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Domenica 24 Maggio 2020, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 19:00
Tolleranza zero contro i trasgressori. Controlli rafforzati e multe salata in arrivo dopo che, nella mattinata di ieri, sono spuntati i primi ombrelloni nelle spiagge libere di Tarquinia lido. Pochi, ma sufficienti a provocare la reazione del sindaco Alessandro Giulivi che, meno di un mese fa, aveva riaperto l’arenile a sport acquatici e fitness. «La situazione sta migliorando ma non siamo ancora fuori dal tunnel. Proprio in questo momento, in cui grazie allo sforzo di tutti stiamo rialzando la testa, servono responsabilità e rispetto delle regole. Dalla settimana prossima potremo tornare al mare in piena sicurezza».

Tornati già al lavoro i ristoranti, quasi tutti aperti sul litorale con numeri confortanti e al di sopra delle aspettative, stabilimenti al via dal 29 insieme alle spiagge libere (e non il 3 giugno come era stato ipotizzato in un primo momento) per il controllo delle quali verrà lanciata una app.

«Ci stiamo lavorando da settimane, da quando è stato chiaro che l’estate sarebbe stata diversa ed è nato il bisogno di garantire libertà di movimento e piena fruibilità della spiaggia a tutti – spiega Giulivi - Mancano gli ultimi contenuti ma a giorni dovrebbe essere possibile scaricarla senza problemi». Semplice il funzionamento: «Abbiamo individuato sei punti d’accesso tra Sant’Agostino e Spinnicci lungo i 21 km di costa di nostra competenza. Sarà possibile prenotare non solo il posto in spiaggia ma anche il parcheggio – dice Giulivi –. L’app segnalerà il numero di posti a disposizione e quelli già occupati».

Non è la sola mossa a cui i comuni del litorale stanno pensando. Da settimane infatti una collaborazione tra Tarquinia e Montalto di Castro sta lavorando a un servizio di security che garantisca il rispetto del protocollo e le linee guida per il distanziamento sociale sull’arenile e in acqua.

«Contiamo di essere pronti a breve – continua Giulivi –. I fondi della Regione? Dovrebbero arrivare in settimana, ci aiuteranno a programmare e mettere in piedi un’estate in sicurezza». Che però non sarà blindata ma a misura d’uomo, conclude Giulivi. Al lido come in paese, dove, a breve sarà varata la nuova ztl: dalle 19 Tarquinia diventerà offlimits per le auto per consentire a bar e ristoranti di incrementare le sedute dei dehors.
 
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