«Piangeva e diceva che l’aveva menata. Continuava a ripetere: “Il pazzo mi ha menato“». E’ ripreso con la testimonianza di un ristoratore il processo a un trentenne di Vignanello accusato di maltrattamenti sull’ex compagna. Il testimone la notte tra il 24 e il 25 novembre 2021 avrebbe soccorso la vittima, difesa nel processo dall’avvocata Dominga Martines.
«Avevamo passato una piacevole serata insieme - ha raccontato davanti al collegio il ristoratore - avevamo bevuto del vino che aveva portato lui. Eravamo in 4, io e mia moglie con loro due. Poi stavamo per fare una spaghettata quando lui ha detto che andava un attimo a casa e tornava. Lei vendendo che non rientrava è andata a vedere cosa succedeva e venti minuti dopo è tornata piagnendo. Diceva che lui l’aveva picchiata. Così l’ho fatta entrare nel ristorante e le ho detto di chiamare i carabinieri. Poco dopo è arrivato anche lui, voleva parlarci ma non l’ho fatto entrare».
Secondo quanto ricostruito dalla Procura i maltrattamenti sarebbero iniziati nell’autunno del 2021 e terminati ad aprile dell’anno dopo quando la donna ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Litigi che ben presto si sarebbero trasformati in vera e propria violenza fisica e psicologica. Due gli episodi più gravi il primo è avvenuto la notte tra il 24 e il 25 novembre 2021 e il secondo il 28 marzo 2022. L’imputato, difeso dall’avvocato Domenico Gorziglia è ancora ristretto ai domiciliari. Ieri il difensore ha presentato istanza per l’affievolimento della misura cautelare. Si torna in aula a maggio.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout