Palio delle botti, «ha vinto la nostra tigna»

I premiati
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 15:02

Giulio Catarcini (gara a spinta) e Mauro Serafini (gara a spalla)  si sono aggiudicati il Palio delle Botti, 42esima edizione, ieri  a Pianoscarano. Per Catarcini si tratta addirittura della vittoria numero undici. “Mitico, inarrestabile, inossidabile” solo alcuni degli aggettivi spesi per lui all'arrivo.
Il palio nonostante il cambio di data è stato un successo. Pubblico numeroso e appassionato.
“L'abbiamo fatto per la tigna”, ha detto il vice presidente del comitato festeggiamenti Massimo Corbucci. A fine settembre la manifestazione era stata rinviata a causa della pioggia. E vista la concomitanza con altri eventi in città, non è stato possibile trovare un’altra giornata utile prima di ieri. 
I bottaroli sono tutti facchini della Macchina di Santa Rosa.
La manifestazione prevede due gara distinte: il palio a spalla (botte da 50 chili) e il palio a spinta (botte da 100 chili). Le gare sia svolgono sulla salita che dal ponte del Paradosso arriva a piazza Fontan di Piano: 70 metri con una pendenza del 30%.
Presenti la sindaca Chiara Frontini, l'assessore all'Urbanistica Emanuele Aronne, l’assessore Stefano Floris, la consigliera Maria Rita De Alexandris, il consigliere Marco Ciorba.  A loro l'onore di premiare i bottaroli. Tra la folla anche l'assessore regionale e comunale Alessandra Troncarelli. E poi: Massimo Mecarini, presidente Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, e don Dante, il parroco. 
Quello che una volta era fatto per lavoro, il trasporto delle botti di vino fino alla fontana, una usanza che risale addirittura  al medioevo, oggi viene fatto per gioia.

Appuntamento al prossimo anno.

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