Quelli del surf hanno una pazienza da leopardo. Passano la vita ad aspettare onde, vento e perturbazioni. E quando queste arrivano, raggiungono il nirvana. Si accontentano di poco? Non proprio. Vivono di emozioni e del piacere dell'attesa, che essa stessa piacere. Quelli del surf, anche quando si devono sfidare in competizioni di livello nazionale, non stabiliscono mai una data precisa (il tempo troppo variabile), quindi decidono quale quello che chiamano waiting period, o periodo d'attesa. Nel caso del Liquido contest, una delle poche competizioni nazionali di kite surf ad alti livelli, il waiting period va dal 15 marzo al 30 aprile. Quando il meteo prometter perturbazioni come si deve, accompagnate da raffiche e onde degne, allora sar stabilito il giorno esatto.
Sessanta il numero di atleti massimo che potr partecipare, c' solo gente brava e tostissima, tanto per fermare l'entusiasmo dei dilettanti che volessero tentare. Comunque i posti ci sono ancora: sul sito di Liquido surf, promotore insieme al circolo Assonautica di Tarquinia dell'iniziativa (egida della Federazione italiana vela IV zona e classe Kiteboarding Italia), c' il semaforo. ancora possibile iscriversi. Quando il semaforo sar giallo, significher che la gara vicina. Con il semaforo rosso stop alle iscrizioni e via con la competizione. Tra i 60 che si sfideranno a suon di evoluzioni, davanti ai giudici federali, i primi tre si divideranno un montepremi di mille euro dello sponsor dell'evento, ovvero North Kiteboarding Italia.
Un'occasione rara, questa competizione nel Viterbese, per vedere cosa significa abbracciare mare e cielo contemporaneamente. Una roba romantica e divertente, rigorosamente da non imitare se non si impavidi domatori del mezzo.