È quindi Giacomo Filippi il nuovo allenatore della Viterbese. L'ex tecnico del Palermo, 46 anni, era già a Viterbo giovedì sera ed ha concluso l'accordo nella giornata di ieri per un contratto annuale. La fumata bianca è arrivata dopo una trattativa anche piuttosto lunga nella sede della Viterbese insieme al presidente Marco Romano, al direttore sportivo Mariano Fernandez e al direttore generale Francesco Pistolesi. Nativo di Partinico, Giacomo Filippi ha allenato il Palermo nell'ultima parte della stagione 2021-22 succedendo a Roberto Boscaglia di cui era vice, proprio dopo la sconfitta della squadra rosanero allo stadio Enrico Rocchi contro la Viterbese a fine febbraio.
Al termine di quel campionato riuscì comunque a portare il Palermo ai play-off. Giacomo Filippi ha poi iniziato sempre sulla panchina dei rosanero anche la stagione appena conclusa, prima di essere sostituito da Silvio Baldini lo scorso 24 dicembre con la squadra comunque al quinto posto. Filippi ha iniziato ad allenare nelle giovanili del Trapani approdando poi in prima squadra come secondo di Roberto Boscaglia. Ha poi seguito Boscaglia al Novara al Brescia e alla Virtus Entella, fino al Palermo dove lo ha poi sostituito. Il nuovo allenatore corrisponde quindi all'identikit cercato dalla Viterbese, che voleva un giovane rampante abituato a lavorare con iragazzi e che avesse fatto già esperienza nei campionati maggiori come secondo.
Filippi gioca solitamente con il 3-4-3 oppure con il 3-4-1-2, quest'ultimo potrebbe anche essere quindi lo schema ideale inserendo Domenico Mungo come trequartista dietro i due attaccanti.
Allo stesso tempo la Viterbese dovrà pensare prima di tutto anche al mercato dei giovani, visto che dalla prossima stagione la società di via della Palazzina ha deciso di tornare a usufruire del mercato degli Under dopo che nell'ultima parte del campionato appena concluso aveva schierato tutti i giocatori esperti per cercare di raggiungere la salvezza. Per ora il direttore sportivo Mariano Fernandez ha contattato l'entourage della punta cresciuta nel Torino Samuele Lovaglio e del difensore di fascia destra Davide Manarelli di proprietà del Sassuolo.