«L’obiettivo è dare a tutti gli stessi servizi». L’assessore Katia Scardozzi (nella foto) inizia da Bagnaia e San Martino al Cimino, dove entro un mese - così ha comunicato la sindaca Chiara Frontini - saranno riaperti gli uffici comunali, con l’anagrafe e i servizi al cittadino. «La sindaca - dice Scardozzi - ha voluto rimarcare quanto questa amministrazione tenga alla centralità delle frazioni e degli ex Comuni. La prima cosa da noi affrontata è quella di dare rappresentanza con i consigli dei territori e servizi alla popolazione con l’apertura degli uffici nelle sedi distaccate, dove ci si occuperà del rilascio dei certificati anagrafici, carta d’identità digitale e cartacea, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, copie conformi e autentica di firma».
Anche a Grotte Santo Stefano verrà aperto uno sportello: «Si troveranno risposte a tutti i servizi non previsti in loco e si potranno segnalare problematiche ed esigenze». Le priorità sulle frazioni sono vigilanza e riqualificazione, poi «sono previste opere diverse inerenti alle loro caratteristiche. Lavoreremo sui servizi - continua l’assessore - come abbiamo iniziato a fare.
Per le riaperture sono stati effettuati sopralluoghi insieme al dirigente Mauro Vinciotti: «A Bagnaia, ad esempio, abbiamo dovuto ripristinare la linea internet». Sabato e domenica prossimi, a proposito di anagrafe proseguono gli open day, dalle 8,30 alle 13,30. Durante i precedenti «sono stati assistiti 320 cittadini e compilati 107 questionari di valutazione del servizio, che ha ricevuto in una scala da 1 a 10 un punteggio medio di 8,3, evidenziando un’elevata soddisfazione. Il 78% ha indicato un miglioramento sulla qualità del servizio e sull’orario. L’ufficio anagrafe ha avuto un cambiamento importante nel contesto delle liste di attesa grazie all’open day, ecco perché lo ripeteremo».
Con le aperture nelle frazioni ci sarà «un servizio più completo - conclude Scardozzi - distribuendo meglio la popolazione e dando la possibilità di avere i servizi nel proprio territorio».