Feste di primavera della Tuscia viterbese: le Passate, ovvero la Barabbata di Marta

Marta (Vt): un carro allegorico della Barabbata o festa delle Passate
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 11 Maggio 2017, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 11:46
Domenica 14 maggio 2017: a Marta, piccolo centro affacciato sul lago di Bolsena, si rinnova la secolare Barabbata (ovvero le Passate in onore della Madonna del Monte), spettacolare festa di primavera che affonda le sue radici nei riti pagani propiziatori.
 
Un multicolore e vociante corteo, punteggiato da carri allegorici, sfilerà per le vie del paese. E’ animato dai rappresentanti delle corporazioni professionali: Casenghi, vale a dire gli uomini di fiducia dei proprietari delle terre; Bifolchi, coloro che aravano la terra con l’aratro a chiodo trainato da buoi; Villani, gli agricoltori veri e propri;  infine i Pescatori.
 
Il corteo raggiunge il santuario della Madonna del Monte, luogo deputato alla celebrazione vera e propria del rito, appunto le “Passate”, offrendo alla Madonna i frutti delle terra e del lago, con distribuzione delle tradizionali ciambelle.
 
Le “fontane”, cioè i carri allegorici, o su ruote o trasportati a spalla, che sfileranno nel corteo sono stati preparati nei giorni scorsi. 
 
Gli addobbi propongono esplosioni di fiori, primizie ortofrutticoli, pesci del lago,  zampilli d’acqua, simboli dei lavori agricoli, utensili dei pescatori e dei lavoratori agricoli del tempo che fu. 
  
Il programma:
ore 4,30: Si saluta l’alba con spari di petardi, rulli di tamburo, campane a distesa, cori dei partecipanti al corteo che prende le mosse da via Laertina
Ore 6,00: Al santuario della Madonna del Monte, santa Messa celebrata dal vescovo Lino Fumagalli
Ore 9,00: Sfilata della banda cittadina Marta che accompagnerà i “Signori” della quattro corporazioni verso il raduno dei partecipanti
Ore 9,30: Corteo storico e carri allegorici lungo il Paesi fino ad arrivare al santuario della Madonna del Monte. Ordine di apparizione: “Casenghi” a cavallo; “Bifolchi”; “Villani”, “Pescatori;
ore 11,30: Al santuario: Santa Messa solenne cantata dalla Schola cantorum “mons. Liberato Tarquini”. Dopo il rito religioso, le Corporazioni effettueranno le tre “Passate” quale omaggio alla Madonna del Monte
Ore 17,00: Al suono dei tamburi, raduno e sfilata dei “Casenghi” per la consumazione del tradizionale rinfresco
Ore 20,00: in piazza Umberto I, tombola
ore 22,30: Sul lungolago, spettacolo pirotecnico
  
Info: Comune di Marta, telefono 0761.87381 / 873823; Fax 0761.873828; E-mail  urp@comune.marta.vt.it 
 
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