Elezioni comunali a Sutri, la presentazione della lista civica per Lillo Di Mauro

Lillo Di Mauro
di Lucilla Quaglia
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Martedì 22 Maggio 2018, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 12:14

Affollatissima, presso una nota cantina di piazza San Francesco, a Sutri, la presentazione della Lista Civica Lillo Di Mauro. 
Oltre quattrocento persone hanno tenuto a battesimo l’iniziativa. “Abbiamo organizzato questo incontro – spiega il capolista - perché convinti che i cittadini debbano, prima di scegliere da chi farsi amministrare, valutare la qualità delle proposte di ogni candidato alla carica di sindaco. La bontà di una amministrazione si misura soprattutto sulla sua capacità di innescare processi di coesione sociale, di sviluppo culturale e tutela ambientale non sul business e l’interesse personale. Per questo l’amministrazione di una comunità locale non può essere affidata a chi soddisfa interessi personali. Amministrare è un’arte in cui si incrociano competenze tecniche, passioni, responsabilità pubblica e dei propri gesti, capacità di riconoscere gli attori sociali, di costruire spazi e tempi di una locale intelligenza collettiva, di saper intercettare necessità e problemi, saper affrontare sfide e generare progettualità. Tutto ciò mi pare lontano da quanto fino ad oggi è avvenuto a Sutri”. 
Ma di che cosa ha bisogno Sutri?
“Di un buon governo e realizzarlo è un esercizio creativo, frutto di apprendimenti variegati ma soprattutto di assunzione di responsabilità di fronte alla comunità. Siamo consapevoli dell’impegno che ci spetta per impedire che la nostra città sprofondi definitivamente ancora una volta nelle mani di chi l’ha umiliata e resa l’ultima città nello scenario della Tuscia”. 
Quale è la vostra idea di città
“Un luogo al servizio dei cittadini che si contrappone frontalmente a quello regressivo ed egoistico dell’amministrazione uscente. La nostra sarà una Città dove svilupperemo il senso civico, difenderemo e valorizzeremo l’ambiente, promuoveremo il turismo, e la cultura come elementi essenziali dello sviluppo. Ci adopereremo per la sua autonomia e autorevolezza, investiremo sulle risorse umane in genere e nelle giovani generazioni in particolare, sulla formazione e nella scuola, promuoveremo le pari opportunità, tuteleremo le famiglie, i giovani, le fasce deboli garantiremo l’interesse comune”.
Nel concreto?
 
“Intendiamo avviare un processo di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e ambientale, inserendo le risorse del paesaggio in un preciso e valido programma di promozione turistica che non veda le città a noi limitrofe come nemici ma come risorse da mettere in rete sviluppando itinerari che valorizzino, a partire dalla nostra città, tutto il territorio della Tuscia di cui siamo parte integrante. Non vogliamo essere la capitale della Tuscia, perché tutte le città sono importanti e conservano meraviglie da scoprire, ma la porta d’ingresso di una terra che non ha eguali. Gli interventi che intendiamo promuovere nell'ambito della cultura costituiscono uno degli assi portanti del nostro programma: Sutri una città per la musica, centro studi sulla Via Francigena, Sistema museale, Biblioteche e Archivi in rete, Istituzione del Parco Letterario a Villa Savorelli, Valorizzazione delle Tradizioni. 
E in tema di edilizia?
“L’adozione di un nuovo piano regolatore che regolamenti l’edificazione nel rispetto delle peculiarità del territorio. Il volto attuale della nostra città appare deteriorato e abbandonato. Non è negabile che la città abbia subito una violenza urbanistica che le ha fatto cambiare, peggiorandoli, volto ed immagine. Noi dobbiamo recuperare, per la nostra qualità della vita, spazi di libertà e di bellezza ma anche, e non da ultimo, rivalutare il mercato edilizio facendo recuperare agli immobili il giusto valore economico. Per questo è per noi prioritario attuare un piano per la messa in sicurezza, la valorizzazione e il recupero di alcune zone della città (come Monte Mirabile, Monte del Sole, via dei Condotti) e trasformarle da periferie abbandonate in spazi urbani vivibili e vissuti, serviti da servizi e attrezzati”. 
E poi l’agricoltura
Assumeremo impegni per la ripresa del settore agricolo ormai dismesso e in crisi da svariati anni. Incentiveremo le produzioni tipiche del nostro territorio incoraggiando l’imprenditoria giovanile. Inoltre dobbiamo metterci in regola con la raccolta differenziata dei rifiuti senza nemmeno discuterne. Per non parlare dell’arsenico e della gestione dell’intero ciclo delle acque anche se la Regione ci sta commissariando perché si passi sotto la Talete”.
E in tema di trasparenza?
“Infine è importantissima la fiducia che la giunta comunale deve avere da parte dei cittadini e questo si ottiene con una gestione trasparente. Per questo qualsiasi cittadino, collegandosi al sito del Comune, potrà controllare nel dettaglio qualsiasi spesa: tutto verrà messo in rete, fattura per fattura. Nello stesso modo verranno messe in rete tutte le iniziative dei vari consiglieri, coadiuvati dalle consulte formate da esperti di settore e da comuni cittadini”. 
Poi viene presentata la squadra: Eduardo Gugliotta, Filadelfio Cordiali, Aurelio Narduzzi, Barbara Pancino, Luca Piccioli, Luca Di Mambro, Veronica Cippitelli, Massimo Picari, Italo Calcagni, Dina Goddi, Marco Desantis, Valentina Stefanizzi.
 

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