Discarica addio, lavatoio di San Faustino ripulito. Via alla riqualificazione. Poi le telecamere

Discarica addio, lavatoio di San Faustino ripulito. Via alla riqualificazione. Poi le telecamere
di Simone Lupino
3 Minuti di Lettura
Sabato 31 Dicembre 2022, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 13:21

Capodanno senza discarica a San Faustino. A pochi giorni dalla notte di San Silvestro il Comune ha ripulito da rifiuti e vegetazione il lavatoio di via Signorelli. Sventato così quasi all’ultimo il rischio di festeggiare l’arrivo del 2023 a due passi da un luogo di degrado e abbandono.

Ci troviamo in pieno centro, alle spalle di una delle tre piazze scelte dalla Giunta Frontini come location per il countdown. Potendo ipotizzare per l’occasione l’afflusso di centinaia di persone, non sarebbe stato consono in termini di immagine e sicurezza presentare al pubblico una situazione simile. C’è di più. Insieme alla pulizia è partito anche un intervento di riqualificazione del lavatoio. La struttura è fuori uso, ma dovrebbe tornare in funzione poiché è prevista la predisposizione di un impianto di ricircolo delle acque. I lavori, stando a quello che riporta il cartello sul muro all’esterno del cantiere, sono stati assegnati dal Comune circa un anno fa con una determina firmata dal dirigente dei Lavori pubblici. Importo: 47mila euro.

Nei giorni scorsi il Messaggero aveva documentato nel lavatoio uno scenario da brividi: recinzione abbattuta, sacchi dell’immondizia in putrefazione e rifiuti ingombranti di ogni genere (una rete da letto, un frigorifero, una macchina da cucire). Una discarica “attiva” per anni. Il getto di oggetti continuo. Anche in tempi recenti. Nuovi rifiuti che apparivano da un giorno all’altro e che si andavano ad accumulare a quelli già in loco. Non solo. La presenza di coperte a terra in un angolo della struttura, testimoniava che il lavatoio fosse sicuramente frequentato. Forse un rifugio per persone senza fissa dimora. O, più probabile, un nascondiglio per il consumo di droga. L’“attrezzatura” lasciata su una tavola di legno (cucchiaio e accendini) e le confezioni di siringhe su un muretto vicino lasciavano intendere questo.

Stando alla determina, gli interventi di manutenzione straordinaria prevedono “la demolizione dell'attuale copertura in latero-cemento con elevato rischio di crolli e la costruzione di una nuova copertura più piccola che permetterà di liberare il prospetto delle mura e di vedere anche la torre pentagonale delle mura che attualmente è nascosta dal fabbricato”.

Verrà abbassato anche il muro di confine posto sul fronte stradale in modo da dare più visibilità e sarà rifatta la pavimentazione, “drenante per ovviare ad eventuali allagamenti. ricircolo del fontanile”. Prevista infine la realizzazione dell'impianto di illuminazione, videosorveglianza e come detto la predisposizione dell'impianto di ricircolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA