Disastro centro storico, l'assessore si smarca dall'operato della sua giunta

Disastro centro storico, l'assessore si smarca dall'operato della sua giunta
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Mercoledì 23 Ottobre 2019, 12:16
Fumata nera. Dopo il consiglio straordinario, anche la commissione convocata per trovare un'intesa sul centro storico ha bisogno del secondo round. Ma è lì che ieri si è consumato lo sfogo dell'assessore Laura Allegrini. Su quei temi sono volati fendenti contro il sindaco Giovanni Arena, pezzi della sua maggioranza e anche del suo partito, Fratelli d'Italia. Che, viste le facce - eufemismo - non sembra aver gradito.

Si stava discutendo su come andare compatti sul rilancio dentro le mura, dopo le polemiche sull'ordinanza antibivacco e la moria di negozi. A un certo punto Allegrini, che sul centro storico ha la delega, ha preso la parola. Primo bersaglio, i colleghi della giunta. «Prima di esprimere la mia visione ha detto - volevo sentire gli umori della maggioranza. Ogni assessore gira per conto proprio e non capisce che fa parte di un disegno comune».

Allegrini ha poi indicato una serie di immobili su cui il Comune dovrebbe puntare forte: tra questi l'ospedale vecchio, palazzo Farnese, palazzo Calabresi, palazzo Donna Olimpia, «ma soprattutto la Banca d'Italia: se fossi stata sindaco mi ci sarei fiondata per metterci gli uffici, che riporterebbero 250 persone dentro le mura». Dopo giunta e Arena, è toccato al suo partito: «Il museo multimediale della Macchina di Santa Rosa - ha detto - non lo vedo sotto i portici ma a palazzo Santoro, in piazza del Teatro. Che è sotto il monastero. Lo dico anche se qualcuno si offenderà».

Quel qualcuno è proprio l'assessore Marco De Carolis, che sta lavorando alla soluzione non gradita ad Allegrini; ma anche il consigliere Gianluca Grancini che ha avuto l'idea. Tutti meloniani. La reazione del capogruppo Paolo Bianchini? «Sono contento di questa commissione, perché finalmente abbiamo appreso la visione dell'assessore al centro storico». Qualcuno gli ha risposto così: «Perché, non vi parlate?».

Facile il gioco dell'opposizione. Secondo Chiara Frontini (Viterbo 2020), quello di Allegrini «è un discorso inaccettabile: governate da un anno e mezzo». E anche Alvaro Ricci (Pd) non si è lasciato pregare per ricordare che «le proposte in bilancio ci sono state e le avete bocciate». Morale, entro sabato ogni gruppo depositerà le proprie priorità, poi se ne ridiscuterà ancora il 31 in commissione, quindi ancora in consiglio. Ma dopo gli schiaffi presi sull'ordinanza sul centro storico, ora giunta e maggioranza sono passati a darseli da soli.
 
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