Covid, prorogati dalla Asl 335 contratti precari. Al Sacrario il monumento ai medici

Il monumento ai medici di Viterbo
di Federica Lupino
3 Minuti di Lettura
Venerdì 7 Maggio 2021, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 21:30

I 14 contratti libero-professionali per dottori (alcuni richiamati dalla pensione) al fine di rimpinguare le fila dei vaccinatori sono solo gli ultimi siglati in ordine di tempo. Dall’inizio della pandemia, la Asl di Viterbo ha assunto centinaia tra medici e infermieri, oltre a diverse figure professionali per l’attività di contact tracing. Pochi giorni fa, l’assessore della Regione Lazio Alessio d’Amato aveva annunciato la firma dell’accordo con le organizzazioni sindacali per la proroga di tutti i contratti in scadenza per l’emergenza Covid. L’intesa a livello regionale riguarda circa 3mila operatori del comparto e dell’area medica impegnati nel contrasto al Sars-Cov-2.

Interessati nel Viterbese sono circa 335 unità di personale: 220 assunti a tempo determinato; 68 con contratto libero-professionale; 47 tramite la protezione civile. Tra questi ultimi anche Giorgio Cantarini, 29enne attore di Montefiascone, famoso soprattutto per l’interpretazione nel film “La vita è bella” di Roberto Benigni, e il fratello Lorenzo, cantante e chitarrista dei Dear Jack, entrambi impiegati nel contact tracing. Tutti i 335 professionisti lavoreranno sino al 31 dicembre, quando si presume che la fase peggiore della pandemia sarà superata.

Una forza lavoro cruciale anche per l’avanzata della campagna vaccinale che oramai si avvicina alle 3mila somministrazioni al giorno. Lunedì sono state 2.704, ieri alle 18 erano 2.338. Il totale dei vaccinati è arrivato a superare quota 103mila, tra cui quasi 40mila cittadini over80 (fascia d’età in cui la copertura è più ingente, come da piano nazionale).

Raggiunto ieri il record delle dosi inoculate a Belcolle: poco più di 500. E continuano a crescere le prenotazioni ormai sopra le 80mila. Dato che crescerà nei prossimi giorni visto che da sabato 8 maggio alle 00:00 sarà possibile fissare un appuntamento per la fascia d'età 55 - 54 anni (nati nel 1966 e 1967). E intanto proprio ieri al Sacrario è stato installato il monumento dedicato “Ai medici e loro collaboratori che hanno dato la vita e a quelli che con dedizione hanno arginato la pandemia del covid-19”, che sarà inaugurato il 21 maggio dal sindaco Giovanni Arena e dal presidente dell’ordine dei medici e odontoiatri, Antonio Maria Lanzetti.

Ieri la curva pandemica si è stabilizzata intorno ai 36 nuovi casi, a cui hanno fatto da contraltare i 37 guariti. Si conferma alto il numero dei minori colpiti: ieri sono stati 11, nati tra il 2013 e il 2016. Diverse le classi in quarantena in diversi comuni della provincia. Domani, intanto, tutti gli alunni della primaria di Bolsena dovranno sottoporsi al test molecolare al fine di rientrare in classe l’11 maggio.

Ma la giornata di ieri è stata funestata soprattutto dalla notizia di tre ulteriori decessi per Covid: un 72enne di Montalto di Castro, un 86enne di Valentano, un 89enne di Viterbo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA