Covid, nella Tuscia positivi oltre il 50% dei tamponi: un quarto è di minorenni

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di Federica Lupino
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 20:11

Ben 672 positivi, di cui 142 under 18, su 1.213 test analizzati nelle ultime 24 ore nel Viterbese. Sebbene una parte dei risultati derivi da comunicazioni tardive di screening effettuati nei giorni precedenti, mai sinora si era registrata una percentuale di oltre il 50% di infezioni. Emblematico il caso di Grotte di Castro. Nel comune di circa 2.600 abitanti ieri, in un colpo solo, i positivi sono stati 21. Eppure, non c’è alcun focolaio.

Covid, la curva schizza all'insù: 672 nuovi casi. Aumentano anche i ricoverati

Si tratta, piuttosto, di contagi scoppiati tra adolescenti che poi hanno coinvolto anche almeno un genitore. A osservare gli ultimi dati quello che emerge è un aumento della diffusione del virus che è tornato a circolare con forza dopo aver dato l’illusione, fino a una decina di giorni fa, di essere ormai pressoché sconfitto. E se alla fine del mese il Governo, come confermato, opterà per la fine dello stato di emergenza, i numeri sul territorio – in linea con quanto accade nel resto del Lazio e anche in Italia – dicono che il Sars-Cov2 ancora non è sconfitto.

L’ultimo bollettino ha fatto letteralmente schizzare verso l’alto la curva pandemica: il totale dei positivi che lunedì era fermo a  4.829, ieri è salito a 5.133. Significa che nell’arco di una giornata nel Viterbese la curva è salita d’un colpo, spinta dai 304 casi in più, a livelli che ormai non si registravano da settimane.

Le lunghe file che lunedì mattina si sono formate al di fuori delle farmacie in attesa di sottoporsi all’antigenico sono state il preludio dell’incremento di ieri.

Un incremento che democraticamente ha praticamente travolto tutta la provincia, considerando che su 60 comuni hanno registrato almeno un caso nuovo in 58. I numeri più alti si sono però registrati in questi centri: ancora un volta, a farla da padrone il capoluogo con 153, quindi 33 ad Acquapendente, 28 a Civita Castellana, 24 a Montefiascone, 23 a Ronciglione, 21 a Grotte di Castro, a Nepi, a Orte e a Vitorchiano, 18 a Tarquinia, 17 a Corchiano e Fabrica di Roma, 16 a Capranica, Marta e Soriano nel Cimino, 15 a Vetralla, 14 a Montalto di Castro e Tuscania, 12 a Bagnoregio, 11 a Caprarola, San Lorenzo Nuovo e Sutri. Negli altri comuni, si è passati da 8 a un solo caso. Degli ultimi positivi, 2 sono stati subito ricoverati a Belcolle.

Ed è proprio il tasso di ospedalizzazione un altro elemento che balza agli occhi analizzando gli ultimi dati: se sinora, nonostante un progresso incremento dei numeri, i posti letto occupati erano rimasti pressoché stabili, ieri c’è stato un balzo non indifferente. Lunedì erano 40 i pazienti affidati alle cure dei sanitari (31 nel reparto di Malattie infettive e 9 a Medicina Covid), mentre ieri sono arrivati a 48 (40 a Malattie infettive, 8 a Medicina Covid).

Resta la nota positiva della Terapia intensiva vuota ormai da tre giorni.

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