Covid, la Asl da oggi in camper a caccia di chi non si è vaccinato

vaccini in corso
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Giovedì 1 Luglio 2021, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 15:02

“Vaccintour” anche nella Tuscia. Oggi la Asl inizia ad andare a caccia di quanti non si sono ancora sottoposti alla somministrazione. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio in tutte le provincie, nel Viterbese partirà da Montalto di Castro. La cittadina sul litorale sarà però solo la prima tappa toccata dal camper dell’azienda sanitaria con a bordo medici e infermieri dell’UsCovid, le unità speciali nella guerra alla pandemia. Saranno armate con il farmaco della Johnson & Johnson, scelto perché prevede una sola somministrazione.

L’appuntamento è a partire dalle 9 e fino alle 16, all’esterno del Poliambulatorio, in via Castrense 312. Vi si potranno recare quanti sono stati contattati direttamente dalla Asl in questi giorni, tra le categorie sulle quali è consigliata la somministrazione del monodose (ovvero i cittadini tra i 60 e gli 80 anni). In particolare, si tratta di residenti di Montalto di Castro e dei comuni limitrofi. Inoltre, il camper rappresenterà anche un punto informativo per quanti  vorranno ricevere chiarimenti sulla campagna vaccinale.

La prossima tappa sarà sabato al poliambulatorio di Valentano, in via delle Mura Castellane, sempre con lo stesso orario. Altri comuni verranno toccati nelle prossime settimane, sulla base della lontananza dai centri vaccinali, dell’elevata presenza di turisti in estate (potranno rivolgersi al team itinerante per informazioni) e dei numeri delle adesioni sinora registrate.

“L’iniziativa – spiega la Asl - intende articolare ulteriormente la campagna vaccinale, in un’ottica di prossimità, coerentemente con tutte le azioni sviluppate dall’azienda sanitaria in questi mesi, ed è rivolta principalmente alle fasce di età individuate prioritarie nel piano vaccinale e che possono avere più difficoltà a raggiungere le sedi vaccinali attive nella provincia.

Altro fattore volto a facilitare l’adesione è la scelta del vaccino, a vettore virale Janssen di Johnson & Johnson, monodose e che non necessita di richiamo”.

Intanto, la variante Delta fa paura anche nella Tuscia. Al momento, nessun riscontro che la sua presenza si sia già diffusa sul territorio (per ora, nessuno dei tamponi inviati allo Spallanzani è risultato positivo) ma le misure adottate dalla Asl sono molto stringenti. Già da alcune settimane, ogni nuovo caso positivo viene trattato come se si trattasse della nuova mutazione del virus: complice il basso numero di nuovi positivi, il contact tracing riesce a risalire a tutti i contatti del caso indice. Inoltre, come avvenuto per Gallese, in caso di un contagio particolarmente diffuso si procede allo screening di massa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA