Arma, cambio al comando delle Compagnie di Tuscania e Civita Castellana

Il comandante Anna Patrono
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Martedì 1 Settembre 2020, 10:06
Carabinieri, cambio al comando delle Compagnie di Tuscania e Civita Castellana e alla stazione di Pescia Romana. In questi primi giorni di settembre sono in corso alcuni avvicendamenti importanti tra i militari dell’Arma della Provincia di Viterbo. 

Alla Compagnia carabinieri di Tuscania il tenente colonnello Ciro Laudonia, arrivato nell’ottobre del 2016 proveniente dalla Compagnia di Sora, lascerà il comando per andare a ricoprire l’incarico di capo ufficio addestramento dell’Istituto superiore di tecnicheinvestigative dei carabinieri a Velletri. Il Tenente Colonnello Laudonia, nei quattro anni di impegno sul territorio della Compagnia che vigila sull’affaccio marino della Provincia, ha cementato un rapporto di collaborazione e rispetto con le istituzioni territoriali, rendendosi partecipe di tutte le complesse problematiche connesse alla gestione della sicurezza di quell’area e delle attività di polizia giudiziaria, in particolare, tra le tante , l’importante arresto dei quattro piromani avvenuto nel luglio del 2017 a Montalto di Castro, in un momento particolarmente preoccupante per i continui incendi che nell’ estate di quell’ anno  devastavano tutto il litorale.

Il tenente colonnello Laudonia sarà sostituito, dopo un breve periodo di affiancamento, dal maggiore Pasqualina Frisio, proveniente dal Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri) di Firenze, retto dal settembre del 2015 dopo una esperienza al comando del Norm (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia di Santa Margherita Ligure.

Alla Compagnia xarabinieri di Civita Castellana lascerà l’incarico, assunto a settembre del 2015, il neo-promosso tenente colonnello Anna Patrono, destinata al Comando carabinieri ministero Affari Esteri come comandante della sezione sicurezza. Il tenente colonnello Patrono ha lasciato sicuramente il segno per la partecipazione, professionale e sentita, in tutte le complesse problematiche del territoritorio, tra le quali l'equilibrata attenzione rivolta agli aspetti relativa al Carnevale di Civita Castellana. Molto attiva è stata inoltre la partecipazione nelle indagini su fatti avvenuti negli anni del suo comando, nel particolare impegno al contrasto alla violenza di genere alla diffusione della cultura della legalità.
Raccoglierà il testimone il capitano Palmina Lavecchia, sposata con due figli, proveniente dala scuola Allievi maresciali di Velletri. E' stata comandante della Compagnia Allievi, in precedenza aveva retto il comando del Norm delle compagnie carabinieri di Alatri, Gaeta e Lanciano.

Lascia dopo 21 anni il comando della stazione di Pescia Romana il luogotenente carica speciale Sergio Ferraro destinato alla sezione di polizia giudiziaria della Procura di Grosseto. Il sottoufficilae, al quale è stato affidato l'incarico comando giovanissimo, si è fatto apprezzare per l'equilibrio e la serenità posti nella gestione della più imporante delle articolazioni dell'Arma .
Nel corso dell'estate sono stati inoltre avvicendati i comandante delle stazioni di Oriolo Romano, l'arrivo del maresciallo maggiore Franco Scarnati; di Bolsena con il maresciallo maggiore Piegiorgio Scoparo; di Graffignano con il maresciallo maggiore Rosario RIccobene; di Capranica con il maresciallo capo Gianluigi Durante.
Nei prossimi giorni anche il maggiore Marcello Egidio, comandante del Nucleo investigativo indosserà i gradi di tenene colonnello seguendo di pochi giorni la promozione a tenente colonnello del comandante della compagnia di Ronciglione Alfredo Tammelleo.

Il comandante provinciale, colonnello Andrea Antonazzao, a nome dei miltari della provincia, ha rivolto ai tenenti colonnelli Ciro Laudonia e Anna Patrono e al luogotenente carica speciale Sergio Ferraro un sentito ringraziamento per l'apprezzato impegno profuso nel controllo del territorio, in un peroodo caratterizzato dal bisogno di equilibrio dato dalle necesserie, talvolta impopolari, attività di contrasto alla diffusione del Covid 19.
Ai nuovi giunti è stato rivolto l'augurio di continuare a rappresentare con orgoglio l'Arma con la cristallina fedeltà che ne secoli l'ha sempre caratteritzzata, proteggendo il territorio da variegate e spesso imprevedibili minacce criminali condividendo con tutti i carabinieri l'irrinunciabile dovere di vicinanza al cittadino.
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