Contagi alti a Civita Castellana, scuole superiori chiuse da lunedi

Il consiglio comunale
di Ugo Baldi
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 13:32

Il Covid non dà tregua neanche a Civita Castellana: dopo i 14 casi di ieri, il numero dei contagiati è salito a 137 e si stanno studiando nuove restrizioni. Il sindaco Luca Giampieri sta per varare provvedimenti - che concorderà con il prefetto e la Asl - per limitare il virus e con la sua giunta si è messo al lavoro per studiare soluzioni.Una prima ordinanza è stata firmata ieri per la riapertura del mercato settimanale del sabato, ma con norme stringenti. La stretta riguarderà anche le scuole superiori già da lunedi chiuse, e le elementari, oltre alla festa di Halloween. Altre iniziative invece saranno finalizzate alla sanità.

Una è quella di far traslocare il drive-in dell'ospedale in una zona più ampia e accessibile per gli utenti (via Berlinguer o ex discoteca); l'altra riguarda l'ampliamento di posti letto nel reparto medicina dell'ospedale. Escluso per ora un mini lockdown e non sono previste chiusure di arterie all'interno della città. «Per quello che riguarda le scuole ha detto Giampieri l'idea è quella di proporre la didattica a distanza per tutte le superiori, che interesserà mille studenti.

Per l'infanzia, elementari e medie sarà rinforzato il monitoraggio quotidiano, con la Asl e i dirigenti scolastici. Sarà sensibilizzato, con il nostro supporto, il servizio di asporto a domicilio dei generi alimentari e farmaceutici per limitare gli spostamenti. Saranno aumentati i controlli in occasione della festa di Halloween.

E' stata poi annullata la tradizionale fiera che si svolge per la ricorrenza dei morti. Contiamo che questi provvedimenti siano utili al contenimento del Covid».Per il mercato settimanale di domani, c'è un piano messo a punto con forze dell'ordine, associazioni di volontariato e concordato con le associazioni di categoria e sindacali degli ambulanti. Prevede, oltre al distanziamento dei banchi di vendita, la presenza della polizia locale per monitorare l'area, mentre a gestire l'afflusso scaglionato saranno le associazioni di volontariato. A tutti gli ambulanti sarà assegnato un cartello con un numero di riconoscimento, che dovrà essere esposto per evitare la presenza di abusivi.

Tra le raccomandazioni, quella di non intasare gli ambulatori medici senza aver prima verificato la disponibilità del vaccino.

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