Città universitaria internazionale: Unitus ci crede e lancia lo slogan

Chiostro rinascimentale del rettorato di Santa Maria in Gradi
di Carlo Maria Ponzi
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Martedì 30 Marzo 2021, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 13:08

“Viterbo, città universitaria internazionale con Unitus”. E’ lo slogan di nuovo conio che l’Università della Tuscia farà campeggiare in tutti i corsi e le attività dell’anno accademico 2021/22. «Il futuro – sottolinea il rettore Stefano Ubertini – si nutre del passato. La “Vetus urbs”, centro abitato etrusco prima e romano in seguito, città dei Papi e tappa importante della via Francigena, via maestra percorsa da migliaia di pellegrini in cammino per Roma che, ospitati a Viterbo, diffusero in Europa la fama della città e del suo territorio».

Obiettivo dell’ateneo è proseguire la vocazione di apertura internazionale favorendo la ricerca e l’innovazione sui temi di rilevanza mondiale. «Con le ricerche nei settori agroforestale, ambientale, biotecnologico, economico, giuridico, politico-sociale, umanistico ed ingegneristico – prosegue il rettore – siamo entrati nel dibattito culturale globale. Lo testimoniano i numerosi eventi pubblici realizzati in collaborazione con istituzioni locali e internazionali e i numerosi progetti internazionali di ricerca e innovazione».

Le novità. L’offerta didattica sarà ampliata con due nuove lauree magistrali erogate completamente in lingua inglese, “Security and Human Rights” e “Circular Economy”.

Gli accordi con atenei Ue daranno luogo a percorsi formativi che rilasceranno doppi diplomi (italiano ed estero). Gran parte dei corsi di laurea sta sviluppando materiali didattici multimediali in lingua straniera. Entro il 2025 almeno la metà dei corsi di laurea con insegnamenti in doppia lingua.

Ancora: i docenti hanno programmato un pacchetto di “Summer & Winter School internazionali” per valorizzare le eccellenze del territorio: il patrimonio archeologico e quello enogastronomico (elenco delle iniziative: unitusorienta.unitus.it/en/homepage/). Al rettorato di Gradi è in elaborazione inoltre un bando internazionale per assegnare 40 borse di studio a studenti stranieri che intendono iscriversi ad un corso di laurea magistrale.

Ultima iniziativa strategica. «Attrarre ricercatori stranieri – sottolinea Antoine Harfouche, delegato del rettore per il programma ‘UnitusTalent’ - il cui bando è rivolto a ricercatori che lavorano all’estero e che vorrebbero venire a fare ricerca a Viterbo (scadenza il 14 aprile).  Obiettivo del piano è migliorare ulteriormente la nostra reputazione, nonché la qualità e la produttività della ricerca di rilevanza internazionale, incoraggiando studi di eccellenza scientifica attraverso finanziamenti da programmi competitivi nazionali ed europei».

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