Castel S. Elia e Nepi uniti dai percorsi scelti dal Cai

Castel S. Elia e Nepi uniti dai percorsi scelti dal Cai
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Giovedì 4 Marzo 2021, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 21:03

Promozione turistica: firmata la convenzione tra il Comune di Nepi, quello di Castel Sant'Elia, l'associazione Esplora Tuscia e il Club alpino italiano per la realizzazione, la gestione e il monitoraggio della rete dei sentieri e della viabilità minore dei territori dei rispettivi Comuni.

Il primo passo sarà quello della segnaletica dei percorsi che tramite i cavoni unisce i due territori, di cui fa parte l'ormai famosa Cascata del Picchio. Oltre all'inserimento dello stesso percorso nella rete dei sentieri Cai della sezione di Viterbo. Il progetto prevede un piano di interventi triennale che collegherà Nepi e Castel Sant'Elia. Il territorio è di particolare interesse, sia naturalistico che archeologico, ed è attraversato da due importanti itinerari a lunga percorrenza: la Via Francigena Cimina e la Via Amerina.Il primo percorso che si prevede di realizzare sarà quello che collega i due paesi attraversando uno dei paesaggi più affascinanti della provincia, il quale rende l'opportunità di immergersi completamente in una delle forre più suggestive del territorio, e tra le altre bellezze permette di ammirare vie Cave di origine falisca, la caduta del Picchio ed una vegetazione insolita per l'area geografica.

«Da sempre siamo al lavoro ha detto il sindaco di Nepi, Franco Vita - per valorizzare il nostro territorio e questa è una grande occasione che potrà dare la giusta importanza a questi percorsi».

L'assessore comunale alla Cultura e turismo, Paolo Paoletti, e la delegata allo sport Federica De Paolis, parlano di passo importante per la valorizzazione dell'area. «L'augurio che questo possa essere solo il primo e che ne seguano tanti altri, grazie anche alla collaborazione tra comuni vicini e con l'aiuto di un'associazione di ragazzi del territorio.

Speriamo che anche altri comuni prendano spunto da questo progetto e che si uniscano per una grande rete di percorsi naturali locali».

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