Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, il teatro Boni di Acquapendente ospita (domenica 29 gennaio, ore 17,30) l’atto unico “Ceneri alle Ceneri”, considerato il capolavoro del drammaturgo inglese premio Nobel Harold Pinter (1930-2008) scritto nel 1996 e penultima opera dell’autore; regia di Gabriela Corini, che ne è anche interprete assieme a Roberto Zorzut,
Sinossi. Una coppia di mezza età nell’intimità della propria casa improvvisamente discute di un passato misterioso e torbido della donna, causando la rottura di un equilibrio apparentemente sereno e rivela un terribile passato di orrori e dubbi sulle loro identità. Le azioni descritte, legate alla figura di un amante prevaricatore e violento, ci fanno conoscere l’eterna condizione di oppresso e oppressore, di vittima e carnefice. Orrori e violenze rivelate in stralci, ricordi vaghi e fumosi della donna, a mano a mano prendono corpo negli orrori e nelle terribili violenze della persecuzione ebraica durante la seconda guerra mondiale.
«Per la prima ed unica volta nella sua intensa carriera di drammaturgo, Harold Pinter, inglese di origine ebraica – si legge nelle note di regia - fa chiaro riferimento all’Olocausto, che ha segnato indissolubilmente la sua vita emotiva, generando il suo stile definito teatro del disagio.
«Grazie a una messa in scena ed essenziale – rivela Sandro Nardi, direttore artistico del Boni – si accentra l’attenzione del pubblico sul travagliato rapporto dei protagonisti e sulla loro essenza umana. Una storia senza tempo, tra parole ridotte allo stretto e senza soluzioni, che lascia interrogativi aperti ed ipotesi da sviluppare».