Acqua all'arsenico nel Viterbese, la Commissione europea bacchetta l'Italia: «Obblighi di salubrità disattesi»

Acqua all'arsenico nel Viterbese, la Commissione europea bacchetta l'Italia: «Obblighi di salubrità disattesi»
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 13:45
Acqua all'arsenico, l'Unione europea torna a bacchettare lo Stato italiano per la qualità della risorsa potabile fornita agli abitanti del Viterbese.
 
“Per un lungo periodo di tempo l'acqua potabile, erogata in 16 zone di approvvigionamento idrico nella regione Lazio, in provincia di Viterbo, ha superato i parametri stabiliti per l'arsenico e/o il fluoruro”. E' questa la considerazione di base con cui la Commissione europea ha infatti invitato l'Italia a garantire acqua potabile sicura con un parere motivato.

Secondo Bruxelles lo Stato italiano “ha disatteso gli obblighi imposti dal diritto Ue sulla qualità delle acque destinate al consumo umano e per aver lasciato che i valori di parametro per l'arsenico e il fluoruro venissero superati in alcune zone".

Le norme della Ue impongono infatti che l'acqua potabile non contenga microrganismi e parassiti e sia esente da qualsiasi sostanza che costituisca un potenziale pericolo per la salute umana. Cosa che per anni in molti comuni del Viterbese non è avvenuto per la presenza dell'arsenico.
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