Disagi in alcune zone di Vetralla per la fornitura idrica. Diversi cittadini lamentano acqua torbida dai rubinetti mentre altri di essere addirittura a secco. Colpito anche il poliambulatorio Asl lungo la via Cassia, dove la scorsa settimana e ieri Talete ha inviato le autobotti.
“Più che acqua sembra fango”, denunciano i cittadini sui social. Ma questo disagio è stato superato. La società che gestisce il servizio idrico integrato fa sapere di aver individuato un problema alla sorgete e al pompaggio dell’impianto di Setano. Problema risolto ieri mattina all’origine: il tempo che la torbidità nella rete si dissolva e la fornitura tornerà limpida.
Più complesso il quadro per i cittadini che nell’area tra Cura e La Botte dal 6 dicembre si ritrovano senza acqua. “Da giorni due squadre di Talete – fa sapere la società – sono operative per capire l’origine dei disagi”. A monte ci sarebbe il combinato disposto di una carenza idrica nei pozzi, che si trascina da questa estate e ancora non è stata superata, accompagnata da un livello di perdite straordinario in alcune porzioni della rete.
La particolarità delle condutture che riforniscono la zona è quella di essere interconnesse in un modo tale per cui le regolazioni del flusso vanno continuamente riviste per sopperire a carenze o, appunto, perdite. Ed è questo quello che i tecnici di Talete stanno facendo: ieri sono riusciti a individuare le zone in cui si concentrano le fuoriuscite di acqua e hanno iniziato ad re-indirizzare il flusso.
A fare le spese dei disagi anche il poliambulatorio della Asl, dove due viaggi di cisterne già sono stati effettuati e dove si stanno aspettando anche i bagni chimici. “Nessun servizio è stato interrotto. Contiamo che il problema sia risolto il prima possibile” precisano dall’azienda sanitaria.
Anche il sindaco Sandrino Aquilani monitora la situazione: “Siamo in stretto contatto con Talete che, subito dopo le prime segnalazioni, ha inviato due squadre sul posto le quali – conferma – stanno ispezionando la rete. Siamo in campo perché il problema venga risolto nel più breve tempo possibile”.