Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza, interviene nel webinar di MoltoFuturo: «L'intelligenza artificiale avanza, la didattica va rivista»

EMBED

Mentre avanzano i nuovi sistemi basati sulle «diverse forme di Intelligenze Artificiali» anche il mondo accademico deve «fare i conti» con l'innovazione tecnologica che, sebbene «abbia aiutato ad accorciare le distanze e ad affrontare i tempi bui della pandemia», adesso impone un cambio di passo sulla didattica. A scandirlo è stata la Rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni, aprendo, in diretta dalla Facoltà di Economia dell'ateneo, il nuovo appuntamento di MoltoFuturo -  trasmesso in streaming dai quotidiani del Gruppo Caltagirone ilmessaggero.it, ilgazzettino.it, ilmattino.it, corriereadriatico.it e quotidianodipuglia.it - che in questo round ha per tema «Lavoriamo al domani»: dall'Intelligenza Artificiale al mondo virtuale, il ruolo dell'uomo e del lavoro».

MoltoFuturo, "Lavoriamo al domani": dall’Intelligenza Artificiale al mondo virtuale. Prodi: «Formazione di base e flessibilità le due chiavi in un mondo in cambiamento continuo»

«Sono tempi difficili per permeare il futuro, bisogna confrontarsi con la complessità e serve metodo, competenza e intelligenza. Le diverse forme di IA, che sono ormai presenti nella nostra quotidianità, hanno risultati sempre più incisivi, tutti oggi possono confrontarsi con le piattaforme che hanno IA« ha osservato Polimeni avviando il dibattito moderato dalla giornalista Costanza Calabrese, da il direttore e dal caporedattore de Il Messaggero, Massimo Martinelli e Christian Martino. Ma,»se guardiamo alla nostra realtà universitaria, che proprio grazie alle nuove tecnologie« ha potuto affrontare »i momenti bui della pandemia«, ebbene queste nuove tecnologie »ci dicono che dobbiamo fare i conti con una didattica che non può essere legata al secolo scorso« ha indicato Polimeni.