L'incantevole giardino orientale a Roma: un'oasi di pace in città

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Avete mai sognato di fare un viaggio in Giappone? Adesso potreste farlo anche rimanendo nella Capitale dove si trova il giardino giapponese realizzato, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Nakajima Ken. Il professionista è responsabile anche del progetto per l’area giapponese all'interno dell'Orto Botanico di Roma. Sarà possibile visitare l'area in modo gratuito il giovedì e il venerdì alle 14, 14.30, 15, 15.30, 16. La durata è di circa 25′, con audioguida con un massimo di 30 persone. La prenotazione è obbligatoria. Il mese di chiusura è novembre.Chiunque decida di fare una passeggiata nell'area di cui vi stiamo parlando non dovrà fare altro che immergersi in una piccola oasi, lasciandosi trasportare dalla pace che va ad unirsi in modo armonioso con le linee rigide e moderne dell’edificio progettato da Yoshida Isoya in stile shinden-zukuri dell’epoca Heian. Modernità e tradizione giapponese si fondono in unico mondo, dando vita ad uno spazio verde che nasce come un raffinato kaiyūshikiteien nella variante sen'en, vale a dire un giardino da passeggio con laghetto, cascatella, isolette, rocce, ponticello e lampade di pietra. Così si resta sospesi nel tempo tra acqua, ghiaia e vegetazione che formano un paesaggio da contemplare. Il percorso all'interno del giardino giapponese è di circa 1500 mq e proprio al suo interno è possibile notare il gemellaggio tra l'Italia e il Giappone. I più attenti potranno ammirare i romantici ciliegi, l’acero e le camelie giapponesi e il pitosforo dialogano in perfetta armonia con piante mediterranee come l’ulivo, il pino marittimo e l’iris, e l’alpestre pino mugo. Il sakura è il ciliegio ornamentale, che nell’immaginario collettivo rappresenta gli idilliaci scenari giapponesi e si trova nel giardino nella varietà Yaezakura e Somei Yoshino. FOTO: credits @AnnaritaCanalella MUSICA: PROJECT A_KORBEN

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